Accordo sui diritti dei passeggeri ferroviari: rendere più attraente il viaggio in treno

01.10.2020 13:06

Accordo sui diritti dei passeggeri ferroviari: rendere più attraente il viaggio in treno

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Ragazza alla stazione ferroviaria

Questo pomeriggio, dopo oltre tre anni di lavoro, il Parlamento europeo e i rappresentanti degli Stati membri dell'UE hanno raggiunto un accordo per migliorare significativamente i diritti dei passeggeri ferroviari in tutta Europa.

I passeggeri ferroviari avranno finalmente livelli di protezione elevati, paragonabili a quelli dei passeggeri aerei. Con migliori diritti per i consumatori e maggiore chiarezza per le compagnie ferroviarie, questo potrebbe essere il punto di partenza per promuovere viaggi in treno più competitivi e rispettosi dell'ambiente. Questo è ciò su cui il Gruppo PPE ha insistito durante i negoziati.

"In vista dell'Anno europeo delle ferrovie del 2021 e nel contesto della crisi COVID-19, che sta colpendo profondamente l'intero settore, era urgente rendere più attraente il viaggio in treno. Non possiamo, da un lato, sostenere che il trasporto ferroviario è il futuro e, dall'altro, bloccare i cambiamenti che aiuterebbero a riconquistare la fiducia dei passeggeri e a dare agli operatori ferroviari i mezzi per realizzare le riforme necessarie", ha dichiarato l'eurodeputato Brice Hortefeux, negoziatore del Gruppo PPE sulla nuova legge.

Grazie a questa riforma, se un treno subisce un ritardo superiore a 100 minuti, i passeggeri possono prendere un altro treno o un autobus, con la garanzia di essere rimborsati dalla compagnia ferroviaria di partenza. L'accesso ai servizi ferroviari per le persone con disabilità e a mobilità ridotta sarà migliorato grazie alla riduzione del periodo di notifica del viaggio previsto da 48 a 24 ore. Inoltre, prevede spazi appositi per il trasporto di biciclette su ogni treno, mentre le norme attuali non prevedono tale obbligo.

"Una maggiore tutela e regole chiare incoraggeranno un maggior numero di passeggeri a scegliere il trasporto ferroviario, non solo nei loro Paesi d'origine ma in tutta Europa. Questa riforma rende più attraenti i viaggi in treno rispettosi dell'ambiente e aumenterà la competitività del trasporto ferroviario rispetto a quello aereo e stradale", ha aggiunto Hortefeux.

Per garantire la stessa parità di condizioni con gli altri modi di trasporto, è possibile attivare una clausola di forza maggiore in caso di circostanze eccezionali come disastri naturali, terrorismo o pandemie. Questa clausola non esonera le imprese ferroviarie dall'organizzare il reinstradamento, dal rimborsare i biglietti e dal fornire assistenza alle persone disabili e a mobilità ridotta.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 187 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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