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PRIORITY

Solidarietà: Un'Europa che unisce le persone

Immaginiamo un'Europa con un rinnovato spirito di solidarietà tra i suoi popoli e che porti questa visione oltre i suoi confini. Vogliamo un'Europa che si prenda cura di tutti e che protegga i più vulnerabili della nostra società. Il nostro approccio unico al PPE combina la spinta alla competitività e alle opportunità economiche con un forte senso di solidarietà e responsabilità sociale. La solidarietà non è un ostacolo, ma un motore per la crescita: nessuna delle due cose è possibile senza l'altra. Crediamo in un'Europa che lavori insieme, che includa tutti, che offra le migliori condizioni per crescere una famiglia, che crei posti di lavoro, che dia potere ai nostri giovani, alle donne e alle famiglie e che offra il miglior ambiente di lavoro possibile per le imprese, chiedendo a tutti di contribuire con la loro giusta quota. Vogliamo un'Europa che trasformi i diversi interessi in ponti e i conflitti in solidarietà.

Solidarietà: Un'Europa che unisce le persone

Proteggere

  • Il nostro modello sociale europeo, come definito nel pilastro europeo dei diritti sociali, salvaguardando la nostra economia sociale di mercato, la stabilità finanziaria e il funzionamento dello Stato sociale che accompagna i cambiamenti demografici e che collega la crescita economica alla solidarietà sociale.
  • Le persone più vulnerabili della nostra società e la garanzia che coloro che si prendono cura di loro siano informati da una strategia europea per l'assistenza, sia per sostenere chi si prende cura di loro sia per garantire che coloro che ricevono assistenza o hanno bisogno di sostegno siano assistiti al meglio.
  • Equità nella nostra Unione con un mercato unico digitale equo, in cui i giganti tecnologici che traggono profitto dai consumatori europei paghino la loro parte con una tassa digitale da utilizzare come parte delle risorse proprie dell'Europa.
  • La salute dei nostri figli: tutti devono avere accesso ai migliori trattamenti e ai farmaci di più alta qualità, indipendentemente dal luogo in cui vivono in Europa. Vogliamo mettere i nostri ricercatori in condizione di creare le terapie più efficaci, garantendo i giusti incentivi per lo sviluppo di farmaci orfani e pediatrici attraverso la creazione di una vera e propria Rete europea di sperimentazione clinica pediatrica. Lavorando insieme, possiamo salvare le vite dei bambini.
  • Il futuro dei nostri giovani e dei nostri bambini, istituendo un "test per i giovani e i bambini" per tutta la legislazione dell'UE, per garantire che le leggi europee rispettino gli interessi dei giovani e i diritti dei bambini e promuovano il benessere dei nostri cittadini più giovani.
  • Con la Carta europea della disabilità che, una volta approvata, riconoscerà lo stato di disabilità con una definizione comune europea, fornendo pari diritti alle persone con disabilità in tutta l'UE.

Creare

  • Un nuovo patto per l'equità intergenerazionale, che includa un controllo a prova di giovani e anziani di tutta la legislazione europea. Vogliamo salvaguardare i nostri anziani e sostenere un invecchiamento sano, affinché gli anziani rimangano membri attivi della società, dando al contempo ai nostri giovani la possibilità di avere un futuro brillante. Per garantire il benessere dei cittadini anziani, vogliamo creare reti potenziate e strutture innovative che forniscano la migliore assistenza, ma anche combattere l'esclusione sociale.
  • Un'iniziativa congiunta per le politiche demografiche attraverso linee guida comuni che sostengano gli Stati membri nella lotta alla "fuga dei cervelli" e nel loro rientro in patria, concentrandosi sui giovani e affrontando la carenza di manodopera.
  • Un piano d'azione dell'UE per la salute mentale, per garantire che tutti i cittadini europei siano consapevoli e in grado di usufruire di un supporto psicologico, soprattutto nei tempi difficili che viviamo.
  • Una vera e propria forza dell'Unione per la protezione civile collegata a riserve strategiche di cibo, medicinali e attrezzature mediche, in uno spirito di solidarietà per prevenire e aiutare a far fronte alle catastrofi negli Stati membri. In questo quadro, vogliamo creare una forza operativa di vigili del fuoco europei, da attivare rapidamente ogni volta che uno Stato membro ne ha bisogno.
  • Nuove risorse proprie dell'UE per finanziare i prossimi grandi progetti europei e per garantire che il rimborso del Fondo di ripresa non comporti tagli ai programmi dell'UE e non ricada sui nostri giovani. Solo con un bilancio dell'UE solido e flessibile possiamo sostenere le esigenze dei cittadini ed essere in grado di adattarci alle sfide attuali e future.
  • Un servizio postale pienamente europeo che limiti il costo delle consegne in tutta Europa. Per i cittadini e le nostre imprese, spedire un pacco in qualsiasi Stato membro dell'UE dovrebbe essere facile come a livello nazionale.

Rafforzamento

  • I diritti dei lavoratori nell'era digitale, con una garanzia europea dei lavoratori per il mercato digitale, per rafforzare i nostri Stati sociali, dare potere ai sindacati e garantire posti di lavoro di qualità in tutta Europa.
  • La lotta europea contro la disoccupazione, facendo tesoro degli insegnamenti tratti dalla pandemia COVID-19, con la disponibilità a riattivare SURE in caso di crisi simili. Rafforzando anche il Fondo sociale europeo e il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori sfollati.
  • Lefamiglie europee con politiche che aiutino le giovani coppie a iniziare la loro vita insieme, che permettano ai genitori di trovare il giusto equilibrio tra la loro carriera professionale e i loro doveri familiari con servizi di assistenza all'infanzia a prezzi accessibili e che garantiscano che i bambini trascorrano abbastanza tempo di qualità con i loro genitori.
  • Solidarietà nella transizione climatica: estendere il Fondo per la transizione giusta per aiutare le nostre regioni a sostenere i cittadini a realizzare gli investimenti necessari per l'isolamento della loro casa, la modifica dei loro mezzi di trasporto e le loro abitudini di consumo.
  • Politica di coesione europea: non devono esistere cittadini di prima e seconda classe. Vogliamo quindi rafforzare gli investimenti regionali attraverso il bilancio dell'UE per colmare le disparità economiche, sociali e territoriali. Vogliamo inoltre promuovere un piano europeo per le aree rurali.
  • Il nostro Sistema europeo comune di asilo (CEAS) con una maggiore ed equa condivisione delle responsabilità tra gli Stati membri dell'UE, in particolare per quanto riguarda l'accoglienza e la ridistribuzione dei richiedenti asilo e dei rifugiati, al fine di alleviare la pressione degli Stati di primo ingresso.
  • Il nostro partenariato con il continente africano, con una strategia UE-Africa reciprocamente vantaggiosa per incrementare il commercio, gli investimenti, la creazione di posti di lavoro, rispondere alla sfida ambientale, garantire la sicurezza alimentare, affrontare le cause profonde della migrazione, garantire l'efficienza degli aiuti e favorire una pace e una sicurezza durature.