Guardare oltre i confini dell'Europa

Il nostro Gruppo di lavoro sulle Politiche Esterne influenza la politica estera e di sicurezza dell'Unione europea. Prepara relazioni sulle modalità di impiego dei fondi europei e coadiuva il Parlamento europeo nel prendere decisioni su accordi internazionali. Ha guidato le iniziative dell'UE volte a rendere più sicure le frontiere esterne dell'Unione, spingendo e adoperandosi attivamente per la creazione di un'Unione europea della difesa e la liberalizzazione dei visti. Anche i Balcani occidentali sono una priorità per noi. Auspichiamo una loro integrazione nell'UE incoraggiando riforme intese a garantire lo Stato di diritto, la lotta contro la corruzione e un sistema giudiziario indipendente.

Presidente

Our position

Un vero leader globale

L’Unione europea, per assumere un ruolo di leadership globale su questioni di politica estera, deve continuare a rafforzare la capacità di parlare con una sola voce, passando dal voto unanime a quello a maggioranza sulle questioni di politica estera.

Crediamo fermamente che l'Europa debba continuare a difendere attivamente i diritti umani, la democrazia ed i principi fondamentali dell'UE in tutte le politiche dell’Unione che hanno una dimensione esterna come lo sviluppo, la migrazione, la sicurezza, l’antiterrorismo, l’allargamento ed il commercio.

L'Europa dovrebbe continuare a rafforzare la sicurezza e muoversi verso una vera Unione di difesa. Dobbiamo anche dare la priorità alla sicurezza energetica in Europa ed impedire che l'energia venga strumentalizzata dalla politica.

Il partenariato transatlantico, un pilastro di vecchia data del processo di pace nel secondo dopoguerra mondiale basato su valori e interessi comuni condivisi, sta affrontando un numero importante di sfide nel breve periodo, ma gli obiettivi di lungo termine rimangono forti e la cooperazione tra l'UE e gli Stati Uniti, in qualità di partner affini, rimangono cruciali. Un sistema aperto e multilaterale di commercio libero ed equo agisce allo stesso modo.

Vogliamo che l'UE continui il suo impegno per abolire la povertà estrema entro il 2030, con l'Unione che rimane il principale fornitore di assistenza allo sviluppo globale. L'UE deve dare la priorità all'assistenza dei Paesi che presentano un buon governo e il rispetto dei principi democratici e dei diritti umani.

Commercio globale e investimenti

Puntiamo a costruire un sistema commerciale globale che sia il più aperto ed equo possibile; tale da consentire all'Europa di costruire alleanze politiche e creare nuovi posti di lavoro nelle attività produttive volte all’esportazione.

Vogliamo vedere l'Europa continuare a costruire accordi commerciali liberi ed equi che garantiscano elevati standard europei nei settori della protezione dei consumatori, dell'ambiente, del sociale e della protezione dei dati, come quelli con il Canada o il Giappone, come strumento per aprire i mercati, stimolare la crescita, ridurre la povertà e creare opportunità per i cittadini europei.

Proteggere il nostro vicinato europeo

L'UE deve continuare a costruire partenariati specifici nel vicinato europeo basandosi sul "fare di più, per avere di più", rafforzando i processi democratici e lo stato di diritto. Dobbiamo anche aiutare a stabilizzare queste regioni e avvicinarle all'Europa, resistendo ai continui tentativi della Russia di destabilizzare i Paesi del vicinato e ripristinando l’influenza dell’Europa sugli ex Paesi sovietici.

L'allargamento ha rappresentato una delle storie di successo dell'UE. Dovremmo continuare a valutare ciascun Paese candidato per i suoi meriti prestando attenzione al pieno rispetto dei criteri di Copenaghen e alla capacità di integrazione dell'UE, che deve essere rafforzata.

Sosteniamo gli impegni assunti a Salonicco, in particolare nell'Europa sudorientale, dove vogliamo creare i migliori presupposti per l'allargamento.