Sviluppo

Influenzare gli aiuti allo sviluppo dell'UE

Da un punto di vista pratico, questa commissione ha la responsabilità di decidere il budget per la spesa degli aiuti dell'UE e di monitorare la Commissione europea, il Servizio europeo per l'azione esterna e tutti coloro che utilizzano i fondi dell'UE. Si impegna regolarmente nel dialogo politico, sia a livello bilaterale che con le organizzazioni internazionali e i forum interparlamentari pertinenti, promuovendo i valori democratici, il buon governo e i diritti umani nei Paesi in via di sviluppo.

Si sta inoltre impegnando per migliorare il coordinamento tra i Paesi donatori e le agenzie, compresi gli accordi di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo. Il Gruppo PPE ha contribuito a sviluppare le procedure per offrire assistenza finanziaria ai Paesi terzi.

Oltre l'assistenza finanziaria

Per il Gruppo PPE, l'eliminazione della povertà deve rimanere al centro della politica europea di sviluppo. Crediamo nella necessità di concentrare gli aiuti nei Paesi più poveri e negli Stati fragili, dove la povertà estrema è diffusa e gli aiuti possono avere il massimo impatto.

Tuttavia, poiché gli aiuti non sono sufficienti a creare sviluppo, vogliamo fare di più: promuovere la pace, i diritti umani, la democrazia, il buon governo e lo sviluppo sociale, economico e ambientale sostenibile sono per noi priorità fondamentali. Abbiamo regolarmente chiesto misure concrete per rendere le politiche interne dell'UE in materia di migrazione, commercio, finanza, agricoltura e ambiente compatibili con gli obiettivi di sviluppo globale, come gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite.

Il Gruppo PPE ha dato il via libera al Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile, che mira ad affrontare le cause profonde della migrazione fornendo 3,3 miliardi di euro in prestiti e garanzie per mobilitare 44 miliardi di euro di investimenti privati nelle aree a rischio, principalmente in Africa ma anche nei Balcani occidentali e in Medio Oriente.