Abbiamo bisogno di una Unione europea della difesa

Con l'emergere delle guerre ibride, degli attacchi informatici, di nuove forme di terrorismo e della proliferazione delle armi nucleari, l'Europa si trova a fronteggiare la più grande minaccia dopo la guerra fredda. L'Europa ha bisogno di crescere e di non contare più sugli Stati Uniti per la propria sicurezza.

Siamo a favore della creazione di una Unione europea della difesa perché i singoli Paesi da soli non saranno mai in grado di garantire la propria sicurezza posti dinnanzi alle minacce del XXI secolo.

Ciò di cui l'Europa ha bisogno è una maggiore cooperazione in termini di difesa, di una risposta collettiva alle minacce poste alle nostre frontiere esterne e dello sviluppo di maggiori capacità di difesa. Non solo dobbiamo investire di più sulla difesa, ma dobbiamo farlo in maniera più intelligente. Ciò significa investire in R&S e, in particolare, stare al passo con le nuove tecnologie.

L'Europa deve abbandonare l'approccio del "potere di persuazione" e dimostrare una forza credibile nel garantire la propria sicurezza, a fianco delle strutture della NATO e dell'UE.

Affrontare la sfida informatica

Una delle maggiori minacce per l'Europa è rappresentata dagli attacchi informatici, che costituiscono un crescente rischio per gli individui, le aziende e le autorità pubbliche. Un attacco coordinato potrebbe distruggere l'economia di un paese, e addirittura la sua democrazia. Il terrorismo informatico, le guerre e la disinformazione di massa ("fake news" o notizie false) possono tutti essere utilizzati attualmente dai paesi terzi per interferire con i processi democratici dell'UE. Il Gruppo PPE è a favore di severe sanzioni contro chiunque si dimostri colpevole di attacchi e incoraggia gli Stati membri dell'UE a compiere tutti gli sforzi possibili in vista di una maggiore resilienza alla disinformazione e del rafforzamento della cibersicurezza.

Le minacce poste all'approvvigionamento di energia possono altresì essere utilizzate come armi di offesa dai Paesi terzi, come la Russia. I Membri del Gruppo PPE hanno sostenuto una legge che garantisce che nessun paese sia lasciato solo in situazioni simili.

19.10.2018

Difesa dell'UE