Non punire i produttori di auto

Il Gruppo PPE accoglie con favore la decisione del Parlamento europeo di accelerare una riforma legislativa chiave, alleggerendo le regole di conformità alle emissioni di CO2 per i produttori di automobili. Le nuove regole calcoleranno il rispetto degli obiettivi di emissione a partire dal 2025 sulla base di una media triennale, invece che sulla base dei risultati di un singolo anno.

"La procedura accelerata per evitare multe alle case automobilistiche in difficoltà è la prova che il Gruppo PPE sta ottenendo risultati. Abbiamo ascoltato l'industria automobilistica e siamo intervenuti. Ora stiamo dando alle case automobilistiche la flessibilità e il tempo di cui hanno disperatamente bisogno. Molti produttori hanno investito molto nell'elettrificazione, ma le vendite di auto elettriche sono state molto inferiori alle aspettative, e non dovrebbero essere penalizzati per questo. La scelta del tipo di auto da acquistare rimane di competenza del cliente. Una media di conformità darà all'industria il sollievo di cui ha bisogno", afferma Jens Gieseke, portavoce del Gruppo PPE per l'industria automobilistica.

Questo approccio garantisce che l'industria possa adattarsi a circostanze difficili, pur rispettando i propri obblighi in materia di clima".

"Abbiamo adottato la sua proposta con la procedura d'urgenza per evitare di penalizzare le aziende in questi tempi difficili. Questo avrebbe messo ancora più sotto pressione l'industria automobilistica e, in particolare, i fornitori, mettendo così a rischio i posti di lavoro in una situazione economica difficile. Non sarebbe stato giusto che il denaro passasse dai produttori europei a quelli cinesi o a Elon Musk, il proprietario di Tesla. Gli obiettivi climatici devono rimanere. Le aziende possono evitare le multe solo se compensano in eccesso gli obiettivi che non raggiungono nel 2025 nel 2026 e nel 2027. Il totale delle tonnellate di CO2 risparmiate rimarrà quindi invariato", afferma l'eurodeputato Peter Liese, portavoce del Gruppo PPE per l'Ambiente.

Questa riforma è in linea con il documento di posizione del Gruppo PPE , che illustra un piano per salvare l'industria automobilistica europea. Si tratta di un passo fondamentale per salvaguardare la competitività delle case automobilistiche europee, proteggere centinaia di migliaia di posti di lavoro e preservare un settore essenziale per la prosperità economica dell'UE".