Raggiunto un accordo sulla prima legge dell'UE sulla violenza contro le donne

06.02.2024 18:24

Raggiunto un accordo sulla prima legge dell'UE sulla violenza contro le donne

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Donne che dicono "Stop"

"L'accordo odierno sulla prima legge dell'UE per combattere la violenza contro le donne segna un momento storico per i diritti delle donne in Europa", ha dichiarato Frances Fitzgerald, vicepresidente del gruppo PPE e principale negoziatore del Parlamento sulla nuova legge.

"Grazie a questo storico accordo, la violenza informatica contro le donne sarà vietata in tutta l'UE. Questa legislazione segna un passo avanti fondamentale nella protezione delle donne dagli abusi digitali troppo comuni che incontrano oggi", ha sottolineato Fitzgerald.

"Con la nuova legislazione, le donne di tutta Europa non dovranno più temere la diffusione non autorizzata delle loro immagini intime, compresi i deepfake, su Internet. La condivisione non consensuale di tali immagini sarà riconosciuta come un reato punibile, segnando un cambiamento importante nel campo della protezione delle donne online", ha dichiarato Fitzgerald.

Questa direttiva obbligherà gli Stati membri dell'UE a intraprendere azioni più decise per punire varie forme di abuso contro le donne, compreso il cyberstalking. Stabilisce standard minimi per affrontare questi crimini in modo uniforme in tutta l'UE.

Fitzgerald ha espresso sia orgoglio che delusione per l'esito dei negoziati: "Pur celebrando i progressi compiuti, dobbiamo riconoscere che la legge è al di sotto delle misure complete che molti avevano sperato, in particolare l'inclusione dello stupro nella legislazione. Questo è profondamente deludente", ha dichiarato Fitzgerald. "La colpa è di quegli Stati membri, in particolare Francia e Germania, che si sono opposti alla sua inclusione".

L'eurodeputata Nathalie Colin-Oesterlé, negoziatrice del gruppo PPE per la legge nella commissione parlamentare Libertà civili, giustizia e affari interni, si rammarica che la legislazione sia stata ridotta a "mezza legge". "Oggi, con una definizione restrittiva di stupro in alcuni Stati membri, tra cui la Francia, le denunce accolte sono pochissime. Il problema è ampliare la portata della prova".

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 178 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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