I dazi minano la fiducia: l'Europa deve restare unita

20.05.2025

I dazi minano la fiducia: l'Europa deve restare unita

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Guerra commerciale tra UE e USA

Il partenariato transatlantico tra l'Unione europea e gli Stati Uniti è più di una relazione commerciale. È una base costruita su valori condivisi, legami radicati e prosperità reciproca. Queste fondamenta sono ora sconsideratamente destabilizzate dalle minacce tariffarie erratiche dell'amministrazione Trump.

L'annuncio del presidente Trump di tariffe salate, le cosiddette "tariffe reciproche", pari al 20% per l'UE e al 10% per la maggior parte degli altri Paesi, insieme alle sue continue minacce di ripristinare misure ancora più severe, rappresentano un serio rischio di danno per entrambe le nostre economie. Sebbene abbia temporaneamente sospeso le tariffe più alte, la sua imprevedibilità continua a minare la fiducia e la stabilità di una delle più importanti alleanze economiche del mondo.

Siamo chiari: i dazi non giovano a nessuno. Fanno male ai consumatori europei e americani, distruggono le industrie e indeboliscono l'economia globale. L'UE non può e non vuole accettare una relazione commerciale basata sull'intimidazione. La nostra risposta sarà proporzionata, equilibrata e pienamente conforme alle regole dell'OMC.

Siamo chiari: i dazi non giovano a nessuno. Danneggiano i consumatori europei e americani, distruggono le industrie e indeboliscono l'economia globale. L'UE non può e non vuole accettare una relazione commerciale basata sull'intimidazione.

Ma il nostro obiettivo non è l'escalation, bensì l'impegno.

Proprio come abbiamo fatto nel 2018, l'Unione europea deve riportare gli Stati Uniti al tavolo dei negoziati. Dobbiamo difendere il mercato unico - il nostro strumento economico più potente - e usare la sua portata come leva in questi negoziati. L'unità in Europa è fondamentale. Solo attraverso un approccio forte e coordinato possiamo proteggere gli interessi europei e ripristinare un dialogo costruttivo con Washington.

Per garantire la resilienza e la forza strategica a lungo termine, il Gruppo PPE sostiene un triplice percorso:

In primo luogo, dobbiamo approfondire il nostro mercato interno. L'eliminazione delle barriere e l'armonizzazione delle regole sbloccheranno un potenziale immenso: secondo le stime del FMI, le inefficienze del mercato interno equivalgono a tariffe del 45% nel settore manifatturiero e a un sorprendente 110% nei servizi. Questo è inaccettabile. Un'Europa più integrata è un'Europa più forte.

In secondo luogo, dobbiamo espandere la nostra rete commerciale globale, finalizzando gli accordi in corso con il Mercosur e il Messico e accelerando i negoziati con partner chiave come India, Indonesia e altri. Mentre gli Stati Uniti si rivolgono verso l'interno, noi non aspetteremo il permesso di Washington per guidare il commercio globale.

In terzo luogo, l'Europa deve sostenere la riforma dell'Organizzazione mondiale del commercio. Le tattiche del Presidente Trump minano l'OMC e l'idea stessa di un commercio basato su regole. Non permetteremo che il principio della nazione più favorita venga scartato con disinvoltura. La riforma del sistema di risoluzione delle controversie dell'OMC è essenziale per ripristinare la fiducia e l'equità nel commercio globale.

Con 865 miliardi di euro di scambi commerciali tra UE e USA in gioco, non possiamo permetterci di essere compiacenti. L'UE esporta beni vitali negli Stati Uniti - prodotti farmaceutici, macchinari industriali e veicoli - e in cambio dipende da importazioni fondamentali. La salute delle nostre economie è interconnessa. Minare questa relazione sarebbe un atto di autolesionismo reciproco.

Il Gruppo PPE è fermo: proteggeremo i posti di lavoro europei, difenderemo i nostri principi e lavoreremo instancabilmente per preservare l'alleanza transatlantica. La guerra dei dazi del Presidente Trump è una distrazione. Il vero compito è chiaro: costruire un futuro di commercio globale aperto, equo e stabile.

Il gruppo del PPE è fermo: proteggeremo i posti di lavoro europei, difenderemo i nostri principi e lavoreremo instancabilmente per preservare l'alleanza transatlantica. La guerra dei dazi del Presidente Trump è una distrazione.

Scegliamo la cooperazione al posto del confronto e la leadership al posto della provocazione.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 188 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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