La legge di Daphne diventa realtà

30.11.2023 8:00

La legge di Daphne diventa realtà

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Libertà di parola [nid:44933]

Nelle prime ore di questa mattina, i negoziatori del Parlamento europeo e degli Stati membri hanno raggiunto un accordo in sede di trilogo sulle misure da adottare per proteggere meglio i giornalisti e i rappresentanti della società civile da denunce infondate o da procedimenti giudiziari abusivi. "L'accordo di oggi è un passo fondamentale per proteggere e assistere le vittime di azioni legali strategiche. La nostra posizione è stata chiara fin dall'inizio. Non ci deve essere tolleranza zero per chi parla di questioni di interesse pubblico", ha dichiarato l'eurodeputata Magdalena Adamowicz, negoziatrice del Gruppo PPE sulla legge che mira a prevenire l'abuso dei sistemi legali da parte di coloro che intentano cause strategiche contro la partecipazione pubblica (le cosiddette SLAPP).

Per il Gruppo PPE, questa legge è sempre stata "la legge di Daphne", in memoria della coraggiosa giornalista maltese uccisa a causa delle sue inchieste.

L'accordo stabilisce standard minimi per la protezione di coloro che sono impegnati nella partecipazione pubblica e fornisce forti garanzie contro i procedimenti giudiziari manifestamente infondati e abusivi con implicazioni transfrontaliere. Gli Stati membri potranno imporre sanzioni a coloro che abusano del sistema giudiziario a proprio vantaggio. Inoltre, il ricorrente deve pagare gli alti costi di tali procedimenti, che spesso vengono usati come arma per intimidire i giornalisti. La nuova legge prevede anche il trattamento accelerato di alcuni casi SLAPP, nonché la possibilità di archiviazione anticipata, che abbrevierà i lunghi e costosi procedimenti giudiziari e ridurrà le sofferenze delle vittime.

"L'autoritarismo può facilmente sostituire la democrazia quando permettiamo alle bugie di sostituire la verità. Non c'è posto in nessuna parte dell'UE per la persecuzione legale di persone che riportano i fatti", ha dichiarato Adamowicz. "Questo non è l'epilogo dei nostri sforzi, continueremo a monitorare l'attuazione della legge e delle disposizioni anti-SLAPP negli Stati membri con un impegno incrollabile", ha concluso.

L'accordo sarà sottoposto a votazione in plenaria all'inizio del prossimo anno.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 178 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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