Lasciamo che sia un mercato unico ambizioso a guidare la nostra competitività

14.02.2024 14:04

Lasciamo che sia un mercato unico ambizioso a guidare la nostra competitività

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Oggi la Commissione europea ha pubblicato la sua relazione annuale sul mercato unico e la competitività. Il gruppo del PPE ha da tempo chiesto di concentrarsi maggiormente sul mercato unico come motore fondamentale della competitività europea.

"Il mercato unico è al centro della nostra competitività. Tuttavia, date le sfide che ci attendono da qui al 2030, non sarà sufficiente mantenere lo status quo del mercato unico europeo. Una migliore applicazione non è sufficiente. La stagnazione è un passo indietro. Abbiamo bisogno di piani più ambiziosi per completare il mercato interno e rendere finalmente più facile lavorare oltre confine. Questo include l'applicazione dellestesse regole ovunque per ridurre drasticamente i costi per le imprese. Abbiamo bisogno dell'Unione dei mercati dei capitali e di un mercato delle telecomunicazioni e dell'elettricità pienamente integrato. Solo così le nostre imprese e i consumatori potranno beneficiare di prezzi più competitivi. Nel 2020, la Commissione ha calcolato che un migliore funzionamento del mercato unico potrebbe generare 713 miliardi di euro entro il 2029. Questo denaro è urgentemente necessario. L'ulteriore sviluppo del mercato interno deve essere uno dei compiti della prossima Commissione", afferma Andreas Schwab, portavoce del gruppo PPE per il mercato unico.

L'eurodeputato Christian Ehler, portavoce del gruppo PPE per l'industria, la ricerca e l'energia, aggiunge: "La competitività è un compito permanente per l'Unione europea e troppo spesso è stata trascurata. La relazione di oggi e quella di Mario Draghi sul futuro della competitività stabiliscono il percorso che la Commissione europea deve seguire per fare della competitività il tema centrale della prossima legislatura."

Ehler continua: "La relazione annuale evidenzia questioni importanti che attualmente indeboliscono il nostro mercato unico e, quindi, la nostra competitività. Le nostre imprese hanno bisogno di un mercato interno dell'energia funzionante per poter competere a livello globale. L'aumento degli obblighi di rendicontazione per le aziende rimane una seccatura burocratica e la "doratura" è esattamente il modo in cui la legislazione dell'UE non dovrebbe essere attuata. Si può fare molto di più e la relazione di oggi è, in un certo senso, una lista di cose da fare su cui lavorare senza indugio".

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 177 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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