Creare un Gold Standard per la salute mentale nell'UE

05.07.2022 9:13

Creare un Gold Standard per la salute mentale nell'UE

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Burnout mentale nell

Istituire una strategia globale dell'UE per la salute mentale, definire i requisiti minimi per il telelavoro in tutta l'UE, designare il 2023 come Anno europeo della buona salute mentale e includere misure per affrontare la salute mentale nei piani nazionali di emergenza sanitaria e pandemica. Queste sono alcune delle misure richieste dalla Relazione sulla salute mentale nel mondo del lavoro digitale, su cui il Parlamento europeo discuterà e voterà oggi.

"Con questa relazione stiamo creando e diventando il Gold Standard in materia di salute mentale e benessere nell'Unione europea", ha sottolineato l'eurodeputata del gruppo PPE Maria Walsh, autrice della relazione.

I luoghi di lavoro sempre più digitalizzati e la possibilità di lavorare sempre e ovunque creano opportunità e rischi per il benessere dei lavoratori. Ciò è diventato ancora più evidente a causa della pandemia, poiché la salute dei telelavoratori non poteva essere monitorata giorno per giorno, a differenza di quella dei lavoratori in ufficio.

"Ciò che abbiamo appreso dalla digitalizzazione dei nostri luoghi di lavoro grazie al COVID-19 è il fatto che si assiste a un enorme aumento dei problemi di salute mentale. I casi di burnout, depressione, ansia e affaticamento sono aumentati soprattutto tra i giovani. L'impatto economico e sociale che abbiamo sulla salute mentale, se non lo affrontiamo ora, è enorme. Non sarà solo questa generazione a soffrirne, ma anche le generazioni future", ha sottolineato Walsh.

"Con questo Rapporto rispondiamo alle realtà del telelavoro e alle opportunità che esso rappresenta, per garantire l'equilibrio tra lavoro e vita privata e il benessere nell'area digitale", ha concluso Walsh.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 176 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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