Basta con l'impunità per gli autori di violenza contro le donne

08.03.2022 15:18

Basta con l'impunità per gli autori di violenza contro le donne

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Donne

"Con la proposta di questa nuova legge, l'Unione europea si è schierata a favore della prevenzione, della protezione e del perseguimento della violenza contro le donne. Si tratta di una dichiarazione fondamentale sui nostri valori e dimostra che non accetteremo più che le donne si sentano insicure in casa, per strada o al lavoro", hanno dichiarato Frances Fitzgerald, vicepresidente del gruppo PPE e portavoce della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere, e Jeroen Lenaers, portavoce del gruppo PPE della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

I loro commenti precedono la proposta odierna di criminalizzare alcuni reati contro le donne allo stesso modo in tutti gli Stati membri dell'UE.

Da anni il Parlamento europeo chiede una serie di norme orizzontali e di ampia portata che coprano tutte le forme di violenza contro le donne e le ragazze, tenendo conto del quadro stabilito dalla Convenzione di Istanbul. Poiché la presente direttiva rientra nell'ambito di applicazione dell'articolo 83, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell'UE, essa garantisce che i reati previsti dalla direttiva saranno un crimine ovunque nell'Unione europea e saranno puniti secondo gli stessi standard. "Oggi affermiamo che nell'Unione europea non ci saranno paradisi dell'impunità per gli autori di violenze contro le donne", ha dichiarato Fitzgerald.

"Il Gruppo del PPE esaminerà attentamente questa proposta, puntando a una rapida attuazione per affrontare un'urgente crisi europea", ha proseguito.

Questa direttiva garantisce uno standard minimo di pena in tutta l'Unione europea, incoraggiando tutti gli Stati membri a considerare molto seriamente qualsiasi atto di violenza contro le donne. "Dallo stupro alla cyber-violenza, le donne sono vittime di violenza in diversi ambiti: questa direttiva è il primo passo per garantire loro giustizia, indipendentemente dal Paese dell'UE in cui vivono. Un approccio uniforme in tutta l'Unione europea può garantire questa protezione alle donne, assicurando che qualsiasi forma di violenza contro le donne, ovunque nell'Unione, sia punita", ha dichiarato Lenaers.

"Tuttavia, le nostre misure di prevenzione e protezione saranno altrettanto cruciali nell'attuazione di questa direttiva quanto l'aspetto giudiziario", ha sottolineato Fitzgerald.

"L'educazione e l'informazione fin dalla più giovane età sono l'unico modo per sradicare questi crimini brutali. Tuttavia, quando un crimine si verifica, il sostegno alla vittima, anche attraverso un'adeguata formazione della polizia e della magistratura su questo tipo di reati, può essere di enorme aiuto per assistere le donne nei momenti più difficili della loro vita". In particolare, va accolto con favore il fatto che la direttiva si estenda a tutte le vittime di violenza domestica, comprese le donne e le ragazze, e tenga in particolare considerazione le donne in situazioni più vulnerabili, come quelle vittime di conflitti. Sono molto contenta di vedere un approccio così ampio e completo", ha continuato Lenaers.

"In particolare, è apprezzabile il forte accento posto sulla criminalità online e informatica. La relazione del Parlamento europeo sulla cyber-violenza adottata nel dicembre 2021, guidata dall'eurodeputato Elisavet Vozemberg, ha delineato diverse richieste chiave che ora sono ben riflesse in questa direttiva. Siamo lieti di vedere che la Commissione europea ha accolto queste richieste", ha dichiarato Fitzgerald.

"Infine, le sinergie con le altre direttive dell'UE rafforzano ulteriormente la forza di questo atto legislativo e sono lieta che abbiamo un meccanismo in più per affrontare la violenza contro le donne e le ragazze, promuovendo e sostenendo l'uguaglianza di genere. È chiaro che la presenza di un Presidente della Commissione donna e di un Collegio equilibrato dal punto di vista del genere sta dando risultati nel promuovere l'uguaglianza di genere in tutta l'Unione", ha concluso Fitzgerald.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 177 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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