La prossima settimana

Martedì mattina il Parlamento trarrà le conclusioni del vertice UE della scorsa settimana, incentrato sulla competitività europea. Christian Ehler, portavoce del Gruppo PPE per l'Industria, la Ricerca e l'Energia, afferma: "È ora che tutte le istituzioni inizino a lavorare su una seria agenda di politica industriale per il prossimo mandato. Abbiamo bisogno di un piano coerente per gli investimenti, per il miglioramento del contesto normativo e per altre condizioni quadro come gli investimenti in R&S. Questo sarà il compito principale di tutte le istituzioni europee durante il prossimo mandato". Il Gruppo PPE è convinto che il completamento del mercato unico europeo in tutte le sue dimensioni sia più importante che mai. "Possiamo gestire la transizione verde e quella digitale solo se rimuoviamo rapidamente tutte le barriere rimanenti ed estendiamo il mercato interno ad altri settori, dando priorità all'energia, alle telecomunicazioni e al mercato dei capitali", afferma l'eurodeputato Andreas Schwab, portavoce del Gruppo PPE per il mercato interno.

Il Gruppo PPE ha guidato gli sforzi per affrontare la violenza contro le donne e la violenza domestica in tutto il continente. Mercoledì il Parlamento europeo voterà una legislazione europea innovativa volta a combattere questi crimini odiosi. La vicepresidente del Gruppo PPE Frances Fitzgerald, che ha negoziato questa legge a nome del Parlamento, ha sottolineato l'importanza di questa normativa: "Con questa legge, abbiamo fatto il primo passo per rendere l'Europa il primo continente al mondo a eliminare la violenza contro le donne".

All'indomani dell'attacco iraniano contro Israele, il Gruppo PPE ha chiesto il ripristino delle sanzioni ONU contro l'Iran e che la Guardia Rivoluzionaria iraniana e Hezbollah nella sua interezza siano dichiarate organizzazioni terroristiche. "La compiacenza o l'acquiescenza nei confronti dei dittatori non porta la pace, la democrazia o il progresso dei diritti umani - avremmo dovuto impararlo quando abbiamo tentato l'approccio morbido con Vladimir Putin", ha dichiarato l'eurodeputato David Lega, portavoce del Gruppo PPE sull'Iran. "L'UE deve diventare un attore principale in Medio Oriente e il nostro ruolo è quello di contribuire a evitare un'escalation del conflitto. Israele è stato attaccato ancora una volta. L'unità contro il terrorismo e i regimi antidemocratici è l'unica via per la democrazia e la pace in Medio Oriente", sottolinea l'eurodeputato Antonio López-Istúriz White, capo della delegazione del Parlamento europeo per le relazioni con Israele.

Mercoledì il Parlamento celebra il 20° anniversario del più grande allargamento dell'UE. Per il Gruppo PPE, l'allargamento dell'UE è un investimento nella sicurezza e nella prosperità dell'Europa e lo strumento più efficace per trasformare i Paesi vicini all'UE in democrazie stabili e di successo. "Abbiamo creato l'Europa di oggi. Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti dall'Europa. Allo stesso modo, il Gruppo PPE è il partito del futuro dell'Europa e trasformerà il futuro processo di allargamento in una storia di successo", sottolinea il Presidente del Gruppo PPE Manfred Weber. "Il 1° maggio 2004 ha segnato un nuovo capitolo per il nostro continente e ha posto fine a una tragica frattura all'interno dell'Europa. La prospettiva dell'adesione all'UE ha portato gli Stati aspiranti ad attuare profondi cambiamenti economici, sociali e politici. La loro adesione all'UE ci ha riportato alla pace, alla libertà, alla prosperità e alla stabilità. Dobbiamo ricordarlo quando pensiamo ai futuri allargamenti".

Mercoledì i deputati voteranno sulla riforma del Patto di stabilità e crescita. Il Patto stabilisce nuove regole per gli Stati membri per il consolidamento delle finanze pubbliche, il controllo dei disavanzi eccessivi e la riduzione dell'elevato debito pubblico. Regole chiare, una chiara applicazione e un ragionevole equilibrio tra la riduzione del debito eccessivo e la possibilità di investire: questa è stata la bussola del Gruppo PPE nel definire le nuove regole fiscali per gli Stati membri dell'UE. Per l'eurodeputato Markus Ferber, portavoce del Gruppo PPE per gli Affari economici e monetari, questa riforma rappresenta un nuovo inizio e allo stesso tempo un ritorno alla responsabilità fiscale.