Il PPE consegna: Rinvio del regolamento sulla deforestazione, che presenta dei difetti

23.09.2025 12:38

Il PPE consegna: Rinvio del regolamento sulla deforestazione, che presenta dei difetti

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Strada curva in autunno nelle Alpi bavaresi viste dall
Il Gruppo PPE accoglie con favore il piano della Commissione europea di rinviare l'entrata in vigore del Regolamento sulla deforestazione, dimostrando che i problemi intrinseci della legge non possono essere risolti con ulteriori periodi di transizione o linee guida non vincolanti.
"Questo dimostra chiaramente che i problemi del Regolamento sulla deforestazione sono profondi. Un passo fondamentale per una necessaria revisione del regolamento sulla deforestazione è l'introduzione di una categoria a rischio zero. Le regioni e i prodotti che non presentano alcun rischio di deforestazione devono essere trattati in modo non burocratico e senza ulteriori requisiti di documentazione. Solo in questo modo il regolamento potrà avere un effetto mirato, senza gravare su coloro che possono dimostrare di operare in modo sostenibile e responsabile", afferma Christine Schneider, eurodeputata e principale negoziatrice del Parlamento europeo sul dossier.
"Continuerò a sostenere che l'onere della prova per i prodotti esenti da deforestazione dovrebbe spettare esclusivamente al primo distributore sul mercato europeo, in quanto ciò proteggerà le foreste dove la deforestazione è effettivamente una minaccia. È inaccettabile che la silvicoltura e le imprese europee siano ostacolate da inutili requisiti di documentazione, mentre le cause reali non vengono toccate", aggiunge Schneider.
"I nostri sforzi hanno finalmente avuto successo. Se il regolamento sulla deforestazione fosse entrato in vigore senza modifiche il 1° gennaio, avrebbe causato problemi irrisolvibili a molti piccoli forestali, agricoltori e piccole e medie imprese, come le medie torrefazioni. Prima di chiedere loro di inserire i dati in una banca dati, il sistema deve funzionare correttamente. In una seconda fase, le semplificazioni devono seguire con urgenza. Nei Paesi europei, dove esistono linee guida chiare e non si verifica la deforestazione, i proprietari di foreste e gli agricoltori dovrebbero essere esentati da qualsiasi requisito. Ciò deve valere anche per i Paesi terzi in cui la situazione è analoga. L'obiettivo di fermare la deforestazione globale è e rimane quello giusto, ma un mostro burocratico indebolisce l'accettazione della politica ambientale europea", afferma Peter Liese, portavoce del Gruppo PPE per l'Ambiente.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 188 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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