Stop ai governi che spiano i loro cittadini

La direttiva sulla sorveglianza dovrebbe essere una priorità nel prossimo mandato Casa dice alla VDL

"I recenti negoziati sul Media Freedom Act hanno messo in luce significative vulnerabilità nel quadro giuridico che regola le circostanze in cui i cittadini possono essere spiati", ha dichiarato l'eurodeputato David Casa in una lettera alla Von Der Leyen, in qualità di candidato principale del PPE alla presidenza della Commissione nel prossimo mandato.

La legge sulla libertà dei media è stata oggetto di controversie perché ha cercato di introdurre solide garanzie su quando i giornalisti possono essere messi sotto sorveglianza.

"Ciò che non sembra essere pienamente apprezzato è che al momento, quando si tratta di cittadini in generale, non ci sono tutele a livello europeo su chi può essere messo sotto sorveglianza e in quali circostanze. Questo dovrebbe cambiare. I cittadini dovrebbero avere la certezza che le loro comunicazioni private sono protette e che la protezione viene revocata solo in circostanze gravi e giustificate. Soprattutto, queste decisioni non dovrebbero essere nelle mani dei politici", ha dichiarato Casa.

A Malta la sorveglianza è regolata dalla legge sui servizi di sicurezza e può essere autorizzata contro qualsiasi cittadino dal Ministro degli Interni o dal Primo Ministro.

"L'assenza di una supervisione giudiziaria è estremamente preoccupante e di fatto significa che non ci sono assolutamente garanzie o controlli su chi il governo laburista sceglie di spiare".

Casa ha dichiarato che una direttiva dell'UE in materia introdurrebbe standard minimi per proteggere i cittadini in tutto il blocco, ma anche per dare maggior peso in tribunale alle prove raccolte in questo modo quando la sorveglianza è autentica. Ha invitato la Commissione a dare priorità a questo lavoro nel nuovo mandato.