Niente soldi dell'UE per autocrati, oligarchi e corruzione

Il gruppo del PPE si impegna a proteggere lo Stato di diritto condizionando i pagamenti del bilancio dell'UE.

"L'Europa deve rafforzare le sue regole di condizionalità. Abbiamo bisogno di un approccio chiaro, coerente e unificato a tutti gli strumenti dell'UE per la tutela dello Stato di diritto. L'applicazione del meccanismo di condizionalità non deve essere soggetta a contrattazioni o a trattative segrete. Dobbiamo invece affrontare i metodi sistemici utilizzati per sfruttare i finanziamenti dell'UE, metodi che minano l'ordine pubblico e permettono ai fondi dell'UE di alimentare e finire ad autocrati, oligarchi e cleptocrati, invece di andare a beneficio della stragrande maggioranza dei cittadini", afferma l'eurodeputata Monika Hohlmeier, negoziatrice principale del Gruppo PPE sul dossier, in vista del voto odierno sull'attuazione del regime di condizionalità in seno alla Commissione per il controllo dei bilanci.

"Per il Gruppo PPE è essenziale evitare l'eccessiva complessità, le duplicazioni, le sovrapposizioni e le contraddizioni delle norme per garantire una risposta efficace e attuabile alle preoccupazioni relative allo stato di diritto. Tutte le regole di condizionalità devono essere adeguatamente coordinate e coprire tutti iprogrammi e le misure del Quadro finanziario pluriennale con un approccio armonizzato. In questo modo, saremo in grado di combattere con più forza le violazioni sistemiche dello Stato di diritto da parte di istituzioni pubbliche, governi o altri tipi di autorità", ha concluso Hohlmeier.