Le aziende agricole familiari non sono inquinatori industriali

Il Gruppo PPE vuole ridurre le emissioni industriali, ma vuole farlo insieme all'industria, agli agricoltori e alle PMI, non contro di loro. Questa è la linea che il Gruppo PPE ha difeso durante la votazione sulla cosiddetta Direttiva sulle emissioni industriali.

"Vogliamo meno inquinamento, ma più innovazione. La nuova direttiva sulle emissioni industriali proteggerà la natura senza creare più scartoffie per le imprese", ha dichiarato l'eurodeputato Radan Kanev, principale negoziatore del Parlamento europeo sulle emissioni industriali.

Il Gruppo PPE ha migliorato in modo significativo la proposta di legge della Commissione europea. "Abbiamo spinto per procedure rapide e requisiti ambientali flessibili per le aziende, le piccole e medie imprese (PMI) e gli agricoltori. Insistiamo sul fatto che l'European Green Deal deve essere sia 'verde' che un 'affare'. Questo deve andare di pari passo", ha dichiarato Kanev.

Per il gruppo del PPE è fondamentale sostenere le aziende agricole a conduzione familiare, che non devono diventare un danno collaterale delle nuove regole. "Vogliamo trovare un equilibrio tra diversi obiettivi legittimi. Vogliamo ridurre le emissioni. Ma anche la produzione alimentare, il tessuto sociale delle aree rurali e le famiglie degli agricoltori devono essere protetti", ha dichiarato Benoît Lutgen, eurodeputato responsabile del Gruppo PPE per questo tema nella Commissione Agricoltura del Parlamento.

Secondo la proposta originaria della Commissione europea, le aziende agricole a conduzione familiare con 150 unità di bestiame tra bovini, suini e pollame sarebbero state classificate come "impianti industriali". Il Parlamento ha mantenuto le regole attuali di 750 unità di bestiame per suini e pollame e ha rifiutato di estendere le regole agli allevamenti di bovini. "Il voto di oggi è una buona notizia per le aziende agricole familiari europee che garantiscono la nostra produzione alimentare sostenibile. Il Parlamento non ha permesso che le aziende agricole che allevano mucche fossero elencate come grandi inquinatori industriali e abbiamo evitato di imporre loro un nuovo onere amministrativo. È stato un buon passo avanti a favore dei nostri agricoltori e della sicurezza alimentare. Lasciamo che gli agricoltori coltivino, non che si occupino di scartoffie", ha concluso Lutgen.