Seleziona un paese
Seleziona il tuo paese per seguire i tuoi deputati locali
I paesi qui sotto non pubblicano contenuti nella tua lingua. Seleziona un paese se vuoi seguire le notizie in inglese o nella(e) lingua(e) nazioanle(i)
Lingua selezionata: Italiano
Cosa stai crcando?
11.03.2025 9:00
L'UE deve incrementare la produzione farmaceutica per proteggersi dalle guerre commerciali
Avviso importante
Questo documento e' stato tradotto automaticamente.
"Una carenza estremamente preoccupante di farmaci essenziali è in aumento in tutta l'UE da molti anni ormai. La situazione è urgente: in Europa mancano farmaci vitali, come insulina, antibiotici e antidolorifici", ha avvertito Tomislav Sokol, portavoce del gruppo PPE per la salute pubblica, in vista della proposta odierna della Commissione sulla legge sui farmaci critici.
"Di fronte alla crescente instabilità globale, alla minaccia di guerre commerciali e ai dazi, è giunto il momento di agire. I nostri cittadini non possono aspettare: fanno affidamento su questi farmaci ogni giorno. Sebbene la salute sia principalmente una competenza nazionale, crediamo fermamente che l'UE possa e debba fare molto per alleviare questo problema". L'eurodeputato Sokol descrive l'imminente legge sui medicinali critici come "un'opportunità per l'Europa di rafforzare la propria resilienza farmaceutica mediante il potenziamento dell'industria farmaceutica e delle catene di approvvigionamento".
"L'aumento della produzione europea è fondamentale. L'UE deve ridurre la sua dipendenza dai Paesi terzi per gli ingredienti farmaceutici attivi (API) e aumentare la produzione di farmaci in Europa", ha spiegato Sokol. Il Gruppo PPE vuole garantire un accesso equo e tempestivo ai farmaci per i cittadini di tutti gli Stati membri. Secondo Sokol, riformare le norme dell'UE in materia di appalti per dare priorità alla sicurezza delle forniture e sostenere gli investimenti finanziati dall'UE nella produzione di farmaci sono passi nella giusta direzione.
"Non dovremmo dimenticare le lezioni apprese dalla pandemia COVID-19. La pandemia ha messo in luce le principali lacune nell'accesso ai farmaci essenziali, la fragilità delle catene di approvvigionamento, l'eccessiva dipendenza dalle importazioni e la mancanza di coordinamento tra i Paesi dell'UE. La COVID-19 ha dimostrato il valore degli acquisti congiunti in termini di vaccini. Un'azione di questo tipo, anche volontaria, insieme all'accumulo coordinato di scorte, ove possibile, è il modo in cui l'UE può aggiungere valore alla collaborazione e al sostegno degli sforzi degli Stati membri".
"È ora che l'UE si faccia avanti e garantisca la sicurezza sanitaria dei suoi cittadini", ha concluso Sokol.
Nota agli editori
Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 188 deputati provenienti da tutti gli Stati membri
Coordinatore di commissione
Press officer for Health, Environment, Climate, Food Safety and for Italy
Press officer for Economy, Environment, Employment, Social Affairs, Housing, Health and for Ireland
6 / 54