Il Consiglio minaccia l'indipendenza del Procuratore europeo

"Il Parlamento europeo si è sempre battuto per la creazione di una commissione di selezione indipendente per la nomina dei procuratori europei, essendo ben consapevole delle debolezze esistenti in materia di Stato di diritto in alcuni Stati membri. Ignorando la giuria, i governi nazionali minano la credibilità e l'indipendenza della Procura europea", ha dichiarato l'eurodeputata Monika Hohlmeier, presidente della commissione per il controllo dei bilanci del Parlamento europeo (PE), invitando gli Stati membri a rendere trasparenti le ragioni per cui hanno ignorato le raccomandazioni della giuria indipendente e seguito invece le preferenze espresse dai governi nazionali.

"I procuratori europei avranno un impatto significativo sulle indagini da condurre nei loro Paesi d'origine. Pertanto, è fondamentale che siano selezionati da una commissione indipendente - non possono essere nominati dal governo nazionale! Mi stupisce che López Aguilar, presidente della commissione Libertà civili del Parlamento europeo, sostenga la decisione degli Stati membri nonostante l'imponente appello di rinomati professori di diritto internazionali che lanciano l'allarme sull'indipendenza dei procuratori europei", ha dichiarato Hohlmeier.

La Procura europea sarà incaricata di indagare e perseguire gli autori di reati contro il bilancio dell'UE e dovrebbe essere istituita entro la fine dell'anno. A luglio il Consiglio ha nominato i 22 procuratori europei degli Stati membri partecipanti che compongono la squadra attorno al procuratore capo europeo Laura Kövesi. Per quanto riguarda i candidati nominati da Belgio, Bulgaria e Portogallo, il Consiglio ha ignorato le raccomandazioni della giuria europea e ha invece seguito le preferenze espresse dai governi nazionali senza fornire alcuna motivazione o spiegazione.