Dalle parole ai fatti: Difendere i nostri cieli

08.10.2025 7:57

Dalle parole ai fatti: Difendere i nostri cieli

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Il Gruppo PPE esorta l'UE a passare dalle parole ai fatti e a difendere il proprio spazio aereo, avvertendo che l'escalation di attacchi ibridi della Russia contro gli Stati membri dell'UE equivale al terrorismo sponsorizzato dallo Stato e richiede una risposta europea immediata e coordinata. Il gruppo del PPE espone la sua posizione in vista del dibattito in plenaria del Parlamento europeo che si terrà oggi sulle violazioni dello spazio aereo da parte della Russia.

"La Russia sta mettendo alla prova la determinazione dell'Europa. La minaccia è imminente. La gamma di attività ibride che la Russia ha intrapreso contro l'UE equivale al terrorismo sponsorizzato dallo Stato. È ora di passare dalle parole ai fatti e di difendere i nostri cieli con reale capacità e determinazione", afferma Tomas Tobé, vicepresidente del gruppo del PPE responsabile per gli Affari legalie interni.

"Mettere in sicurezza il fianco orientale della NATO e la regione del Mar Nero è ora una necessità urgente. La minaccia è in aumento. La capacità dell'UE di utilizzare i veicoli aerei senza pilota necessita di un piano d'azione di rapida attuazione, sostenuto da un serio finanziamento dell'UE. Bruxelles deve collaborare con l'industria della difesa e del doppio uso e imparare dall'esperienza dell'Ucraina. Non ci sono più scuse per ritardare una difesa aerea dell'UE pienamente integrata", sottolinea l'eurodeputato Andrey Novakov, che ha negoziato la risoluzione del Parlamento in seno alla Commissioneper la sicurezza e la difesa.

"Chiediamo alla Commissione europea e al Consiglio di proporre misure per fermare la crescente aggressione russa all'interno dell'UE e per colmare il divario emerso tra le azioni russe e le operazioni militari convenzionali", afferma l'eurodeputato Bartłomiej Sienkiewicz, che ha negoziato la risoluzione del Parlamento in seno alla commissione Libertà civili, giustiziae affari interni.

"La risoluzione del Parlamento si riferisce all'infrastruttura legale creata dopo gli attacchi al World Trade Center del 2001, che consente di combattere il terrorismo. Si tratta di chiamare le cose con il loro nome: La Russia è uno Stato terrorista e noi, come europei, abbiamo il diritto di difendere il nostro territorio e le nostre infrastrutture critiche così come abbiamo il diritto di difenderle dai terroristi. Ciò consentirà una serie di azioni in situazioni in cui la NATO non può rispondere militarmente ad attacchi che costituiscono atti di terrorismo", sottolinea Sienkiewicz.

"In definitiva, questo piano invierà un messaggio a Mosca: Se vi spingete oltre, sappiamo come rispondervi", avverte Sienkiewicz.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 188 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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