Cina, non armare la Russia, non invadere Taiwan

18.04.2023 9:41

Cina, non armare la Russia, non invadere Taiwan

Avviso importante

Questo documento e' stato tradotto automaticamente.


Mostra versione originale
Draghi cinesi

"La Cina vuole diventare la nuova superpotenza globale e lo farà a nostre spese. È impensabile equipararla agli Stati Uniti in termini di alleanze naturali nel mondo. È urgente sviluppare una vera politica europea nei confronti della Cina, insieme ai nostri partner democratici in tutto il mondo", ha dichiarato l'eurodeputato Manfred Weber , presidente del Gruppo PPE, in occasione del dibattito odierno in plenaria sulla necessità di una strategia coerente per le relazioni UE-Cina.

"Per realizzare finalmente l'indispensabile risveglio europeo, abbiamo già a disposizione molti strumenti, in particolare nel campo della sicurezza e della difesa, che attendono solo di essere utilizzati. Ciò che è mancato negli ultimi anni non sono gli strumenti, ma soprattutto una volontà politica forte, unanime e simultanea da parte dei nostri Stati membri", ha sottolineato Weber.

Il Gruppo ha inoltre ribadito il proprio sostegno a Taiwan.

"La nostra politica nei confronti della Cina è chiara: cooperare dove possibile, competere dove necessario, confrontarsi dove necessario. Questa politica può continuare all'infinito, ma abbiamo due linee rosse: non armare la Russia e non invadere Taiwan. La Russia ha commesso un errore catastrofico in Ucraina. Speriamo che la Cina non ne faccia uno simile. L'UE deve essere più autonoma, ma se la Cina attacca, l'UE finirà per schierarsi con il suo alleato, gli Stati Uniti", ha commentato l'eurodeputato Radosław Sikorski, autore del documento di posizione del Gruppo PPE sulla Cina e presidente delle delegazioni del Parlamento europeo per le relazioni con gli USA.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 176 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

Altri contenuti collegati