Cartolarizzazione: Da veleno a medicina per la competitività dell'Europa

17.06.2025 16:36

Cartolarizzazione: Da veleno a medicina per la competitività dell'Europa

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Euro piegati in aeroplani che volano nel cielo

Il Gruppo del PPE vuole un mercato delle cartolarizzazioni snello e ben regolamentato per stimolare la competitività dell'Europa senza affogarla nella burocrazia.

Oggi la Commissione europea ha presentato la sua proposta di revisione del quadro normativo dell'UE in materia di cartolarizzazione. La cartolarizzazione raggruppa i singoli prestiti in strumenti negoziabili, sbloccando così il capitale nei bilanci delle banche. Si tratta di un elemento importante dell'Unione dei mercati dei capitali, che contribuisce a fornire liquidità alle imprese europee e a rendere l'Europa più competitiva. L'eurodeputato Markus Ferber, coordinatore del gruppo del PPE nella commissione per gli Affari economici e monetari (ECON) del Parlamento europeo, ha spiegato:

"Mercati dei capitali ben funzionanti mobilitano il risparmio privato, finanziano l'innovazione e costruiscono infrastrutture resistenti. La cartolarizzazione può avere una cattiva reputazione, ma può essere uno strumento cruciale per far progredire i mercati dei capitali europei. La cartolarizzazione sblocca nuovi canali di finanziamento, fa scendere i costi di finanziamento e sostiene la crescita a lungo termine. Un tempo poteva essere considerata un veleno, ma questo accadeva più di 15 anni fa e in un contesto completamente diverso. Può essere una medicina per la competitività dell'Europa se viene gestita e regolamentata in modo adeguato.

I mercati europei della cartolarizzazione sono crollati a causa di una legislazione mal concepita. I mercati dell'UE sono una frazione di quelli statunitensi, il che rappresenta uno svantaggio competitivo. Se non modernizziamo il nostro quadro normativo in materia di cartolarizzazione, rischiamo di lasciare miliardi di euro inutilizzati.

Accolgo con favore la decisione della Commissione di affrontare di petto le carenze del sistema attuale: abbiamo bisogno di requisiti patrimoniali più sensibili al rischio e di procedure più snelle.
Questa volta dobbiamo fare le cose per bene. La proposta della Commissione contiene alcuni elementi che potrebbero creare una burocrazia più pesante che potrebbe soffocare il rilancio del mercato anziché favorirlo. La complessità è nemica della competitività. Non possiamo permettere che una marea di nuove definizioni e obblighi di rendicontazione uccida il mercato stesso che cerchiamo di costruire".

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 188 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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