Accordo raggiunto: Se è un paese sicuro, non è asilo

18.12.2025 12:32

Accordo raggiunto: Se è un paese sicuro, non è asilo

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Un agente di polizia sloveno alla stazione ferroviaria confronta i nomi dei rifugiati e dei migranti che salgono su un autobus diretto a Lubiana e poi a Sentilj, al confine con l

Il Gruppo del PPE ha ottenuto un importante passo avanti verso una politica migratoria europea più controllata ed efficace. Il Parlamento europeo e gli Stati membri dell'UE hanno raggiunto un accordo provvisorio su due leggi che accelereranno il respingimento delle domande di asilo considerate infondate.

I negoziatori del Parlamento e degli Stati membri hanno concordato un elenco di Paesi di origine sicuri in tutta l'UE, il che significa che è improbabile che le richieste di asilo da parte di persone provenienti da tali Paesi siano accolte.

"Stiamo adottando misure decisive per garantire un controllo efficace sulla migrazione e accelerare il rimpatrio dei migranti illegali. Distinguendo chiaramente tra chi ha bisogno di protezione internazionale e chi non ne ha, stiamo riducendo la pressione alle nostre frontiere", ha dichiarato Tomas Tobé, vicepresidente del gruppo PPE, che ha negoziato la nuova lista delle origini sicure a nome del PPE.

Poco prima, questa mattina presto, i negoziatori si sono accordati anche sul concetto di "Paese terzo sicuro". Quando una persona in cerca di asilo passa attraverso un altro Paese non UE considerato sicuro, i Paesi dell'UE possono ritenere inammissibile la sua domanda di asilo.

"I cittadini si aspettavano da noi risultati concreti, e li abbiamo ottenuti. Accelereremo le procedure di asilo e aumenteremo l'efficienza dei processi, alleggerendo la pressione e aiutando le persone a uscire dal limbo legale", ha dichiarato l'eurodeputata Lena Düpont, negoziatrice del Parlamento europeo sul dossier "Paese terzo sicuro" e portavoce del Gruppo PPE per gli affari interni.

"È deplorevole che i partiti S&D e di sinistra abbiano fatto tutto il possibile per impedire l'approvazione di queste proposte. Così facendo, dimostrano ancora una volta la loro indisponibilità ad affrontare le vere sfide poste dalla migrazione irregolare con misure concrete ed efficaci", ha concluso Tobe.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 188 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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