Da 21.11.2025 9:00 A 28.11.2025 9:30

La prossima settimana

Dai uno sguardo a ciò che abbiamo in programma nei prossimi sette giorni. Esplora la nostra agenda del Gruppo PPE e le principali questioni su cui ci focalizzeremo la prossima settimana: dai prossimi dibattiti al Parlamento europeo su importanti questioni legislative e politiche alle riunioni a cui parteciperanno i nostri deputati.

28.11.2025

La prossima settimana

Avviso importante

Questo documento e' stato tradotto automaticamente.


Mostra versione originale

La Cina non deve giocare sporco!

Una nave cargo carica e scarica container per il commercio estero nel porto di Qingdao, nella città di Qingdao, nella provincia di Shandong, in Cina.

Le ultime restrizioni cinesi all'esportazione di terre rare mettono in luce le pericolose dipendenze strategiche dell'Europa. Il Gruppo PPE accoglie con favore la decisione della Cina di eliminare le restrizioni su nove minerali e di introdurre un sistema di licenze accelerato per le aziende europee, ma è necessario fare di più. In occasione del dibattito parlamentare di mercoledì, il Gruppo PPE chiede un dialogo con la Cina basato sulle regole per difendere gli interessi dell'Europa, garantire che Pechino rispetti gli impegni dell'OMC e impedire che il commercio venga armato. "Allo stesso tempo, chiediamo un'azione ferma e coordinata contro le misure commerciali coercitive e un uso più intelligente degli strumenti esistenti. L'Europa deve diversificare, collaborare con partner fidati, e garantire un accesso sostenibile alle materie prime essenziali attraverso iniziative come ResourceEU. Il nostro obiettivo non è il disaccoppiamento, ma la riduzione delle dipendenze rischiose, in modo che l'Europa possa agire e competere liberamente", afferma l'eurodeputato Juan Ignacio Zoido Álvarez, responsabile del gruppo PPE per le relazioni commerciali con la Cina.

Il Parlamento voterà anche sulla protezione dei consumatori europei da prodotti illegali e pericolosi venduti su piattaforme come Shein, Temu e AliExpress. "Esorto la Commissione ad applicare pienamente le norme dell'UE e a portare avanti i casi contro Shein e piattaforme simili con determinazione e trasparenza. Il mercato europeo deve rimanere aperto, ma non deve mai diventare illegale. Non si tratta di concorrenza, ma di dignità, sicurezza e responsabilità. Il PPE vuole che i prodotti illegali e dannosi, in particolare quelli che sfruttano o mettono in pericolo i bambini, siano definitivamente rimossi dai mercati digitali", afferma Andres Schwab, portavoce del Gruppo PPE sul mercato interno e negoziatore di questo dossier.

La burocrazia da sola non salva nessuna foresta

Ecologo sul campo

Con una procedura accelerata, il Parlamento europeo voterà mercoledì a Strasburgo il Regolamento europeo sulla deforestazione. "A settembre, la stessa Commissione europea aveva proposto di rinviare il regolamento. Ora gli Stati membri dell'UE hanno assunto la stessa posizione. Il PPE concorda sul fatto che si tratta di un passo necessario. Vogliamo un approccio più sfumato che mantenga l'efficacia della lotta alla deforestazione evitando inutili oneri per le piccole e micro imprese, soprattutto nei Paesi con un rischio di deforestazione trascurabile", ha dichiarato Christine Schneider, eurodeputata e principale negoziatrice del Parlamento europeo sul Regolamento europeo sulla deforestazione.

Rafforzare l'industria della difesa europea

Soldati della 3a brigata di difesa territoriale di Podkarpacka

Martedì il Parlamento europeo darà il via libera definitivo al Programma industriale europeo per la difesa (EDIP). Questa iniziativa a lungo termine mira a promuovere la cooperazione europea nel settore della difesa e a rafforzare le capacità industriali e strategiche dell'Europa. Il relatore della Commissione Industria, Ricerca ed Energia del Parlamento europeo, l'eurodeputato Francois-Xavier Bellamy, sottolinea che il programma garantirà che i Paesi europei investano in capacità di difesa che garantiscano piena autonomia di azione. L'eurodeputato Michael Gahler, relatore del Gruppo PPE della Commissione Sicurezza e Difesa, ricorda che il nuovo programma approfondirà in modo significativo la cooperazione con l'Ucraina, permettendoci di beneficiare dell'impressionante innovazione ucraina nel campo della difesa. Il Gruppo PPE considera questo programma una base vitale per la preparazione della difesa europea entro il 2030.

Sotto tiro e dimenticati: proteggere i cristiani

Una foto scattata il 24 febbraio 2017 mostra l'altare danneggiato della chiesa cattolica di Saint Moses nel villaggio di Bakin Kogi, nello stato di Kaduna, nella Nigeria nord-occidentale, che è stato recentemente attaccato da sospetti pastori Fulani.

Mercoledì il Parlamento europeo discuterà, su iniziativa del Gruppo PPE, la situazione delle comunità cristiane e delle minoranze religiose in Nigeria e in Medio Oriente. François-Xavier Bellamy, vicepresidente del Gruppo PPE, ha dichiarato: "Poiché le comunità cristiane sono sempre più prese di mira, in particolare in Nigeria, dove attacchi mortali continuano a colpire i fedeli tra l'indifferenza quasi internazionale, il nostro dibattito esaminerà rigorosamente il ruolo che l'UE e i suoi Stati membri possono svolgere per garantire la libertà di coscienza e assicurare una protezione reale ed efficace alle minoranze religiose in queste regioni." Željana Zovko, vicepresidente del gruppo PPE e copresidente del gruppo di lavoro PPE sul dialogo interculturale e religioso, ha dichiarato: "I cristiani sono sempre più presi di mira in tutto il mondo. Chiedo alla Commissione europea e al Servizio europeo per l'azione esterna di nominare urgentemente un rappresentante speciale per la promozione della libertà di religione e di intensificare l'impegno per la protezione dei cristiani perseguitati dalla Nigeria al Medio Oriente. Mentre 1 cristiano su 7 è perseguitato in tutto il mondo, è ora di passare dalle parole ai fatti".

I genitori - non gli algoritmi - dovrebbero essere responsabili dell'educazione dei nostri figli

Adolescente che invia e-mail dallo smartphone nel suo letto

Il PPE da tempo guida gli sforzi per proteggere i bambini e creare un ambiente digitale più sicuro. Mercoledì il Parlamento europeo voterà per proporre misure che rafforzino in modo significativo la protezione dei bambini online. L'obiettivo è chiaro: garantire che i bambini europei crescano in un mondo digitale che sostenga e non danneggi il loro sviluppo. "I genitori - e non gli algoritmi - dovrebbero essere responsabili della crescita dei nostri figli. Ecco perché abbiamo proposto l'accesso ai social media per i minori di 16 anni solo con il consenso dei genitori. Sebbene la responsabilità dei genitori sia fondamentale, non possiamo addossare tutta la responsabilità ai soli genitori. Altrimenti, sarebbe una lotta tra Davide e Golia. Tutte le parti interessate - dai genitori alle scuole, alle aziende tecnologiche - devono svolgere il proprio ruolo nella protezione dei minori online", afferma Dóra Dávid, eurodeputata del Gruppo PPE, negoziatrice su questo dossier.

Fermare le incursioni e i sabotaggi nello spazio aereo russo

L'esercito ucraino si addestra con un grande drone d'attacco

Mercoledì pomeriggio il Parlamento europeo discuterà la risposta dell'UE alle continue violazioni dello spazio aereo e al sabotaggio delle infrastrutture critiche da parte di Russia e Bielorussia. Il gruppo del PPE chiede un'azione decisa e unitaria e una difesa più forte dell'UE. "Il tentato deragliamento di un treno sulla tratta polacca Varsavia-Lublino avrebbe potuto costare la vita. L'Europa deve svegliarsi: solo una difesa dell'UE preparata e unita può dissuadere la Russia", afferma Andrzej Halicki, vicepresidente del gruppo PPE. L'eurodeputato Rasa Juknevičienė sottolinea gli attacchi ibridi della Bielorussia: "I palloni aerostatici di contrabbando e le incursioni senza pilota non sono incidenti - sono provocazioni e atti di destabilizzazione. Dimostrano quanto facilmente le nostre società possano essere prese di mira con strumenti a basso costo".