L'abolizione della legge sui pesticidi è "attesa da tempo, ragionevole e sollevante".

L'eurodeputato Alexander Bernhuber e l'eurodeputato Franc Bogovič accolgono con favore l'annuncio "atteso, ragionevole e sollevante" della Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di ritirare la proposta legislativa sulla riduzione dei pesticidi nella sua forma attuale.

"Questo è un primo segnale positivo del fatto che la Commissione lavorerà con gli agricoltori per affrontare il cambiamento climatico, anziché contro di loro. Abbiamo sempre detto che sarebbe irresponsabile mettere a rischio la produzione alimentare europea di fronte alle crisi attuali attraverso requisiti irrealistici e burocrazia. Siamo pronti in qualsiasi momento a collaborare con la Commissione per un'efficace protezione del clima e per un approvvigionamento alimentare sicuro", afferma Alexander Bernhuber, eurodeputato capo negoziatore del Gruppo PPE sui pesticidi.

"La proposta di legge era semplicemente inadeguata allo scopo e non teneva conto degli sforzi compiuti in passato dagli agricoltori europei. Affinché gli agricoltori continuino a nutrire gli europei, hanno bisogno di una regolamentazione e di un incoraggiamento ragionevoli, nonché dell'accesso alle moderne tecnologie, come le nuove tecniche di allevamento o l'agricoltura di precisione. L'agricoltura riguarda il futuro, non il passato", aggiunge l'eurodeputato Franc Bogovič, portavoce del Gruppo PPE per i pesticidi nella Commissione Agricoltura.