Il Gruppo PPE ottiene 5,1 miliardi per il programma sanitario dell'UE

Il più grande programma sanitario dell'UE e le regole per distribuire i fondi da 5,1 miliardi di euro devono essere concordati oggi. I negoziatori del Parlamento europeo e degli Stati membri dell'UE dovranno trovare stasera un accordo sulla legge che istituisce il cosiddetto programma "EU4Health" dell'Unione europea a partire dal 2021.

"La pandemia COVID-19 ha rivelato che l'Europa non era attrezzata per affrontare una grave crisi sanitaria. Durante il primo picco della pandemia, non solo mancavano medici, infermieri e personale sanitario, ma anche medicinali e attrezzature mediche. Non deve mai più accadere che un medico debba scegliere chi vive o chi muore perché l'ospedale non ha le risorse per aiutare tutti", ha dichiarato l'eurodeputato del gruppo PPE Cristian Silviu Bușoi, negoziatore principale del Parlamento europeo. "Pertanto, il programma stanzierà fondi per la creazione di una riserva di prodotti essenziali per le crisi, per il personale medico e sanitario, in sinergia e complementarità con altri strumenti dell'UE", ha aggiunto.

Il programma sanitario negoziato da Bușoi prevede un aumento dei fondi per la salute nel nuovo bilancio a lungo termine dell'UE. "È su iniziativa del Gruppo PPE che la Commissione ha finalmente triplicato i finanziamenti per il programma EU4Health, passando da 1,7 miliardi di euro a 5,1 miliardi di euro al termine dei negoziati con gli Stati membri. La salute dei nostri cittadini deve essere sempre al primo posto! Il quarto programma nel campo della salute, EU4Health, sarà di gran lunga il più ambizioso e ricco di risorse!", ha dichiarato Bușoi.

Per il Gruppo PPE era fondamentale assicurarsi che l'EU4Health traesse insegnamento dalla COVID-19 e sostenesse azioni che migliorassero i sistemi sanitari degli Stati membri dell'UE. Il Gruppo PPE desidera inoltre che il programma sostenga la formazione del personale sanitario, riduca le disuguaglianze in materia di salute, sostenga la digitalizzazione nel settore sanitario, finanzi un piano generale contro il cancro e riporti la produzione di farmaci in Europa.