La prossima settimana

Mercoledì, durante il dibattito conclusivo sulla Presidenza spagnola dell'UE, i membri del Gruppo PPE chiederanno al Primo Ministro Sánchez di fornire spiegazioni per l'instabilità politica e le preoccupazioni relative allo Stato di diritto che sono derivate dalla sua rielezione a Primo Ministro. Questi hanno fortemente oscurato l'agenda della Presidenza spagnola e, a volte, hanno persino anteposto gli interessi politici e personali dei partiti al compito di trovare accordi tra i 27 Stati membri. Anche le preoccupazioni europee per la legge sull'amnistia e l'inchiesta della Commissione parlamentare sul sistema giudiziario hanno danneggiato la posizione della Spagna in Europa. Dal punto di vista legislativo, il Gruppo PPE insisterà sull'importanza di portare a termine la riforma dell'immigrazione entro quest'anno, di concordare una chiara definizione di stupro come reato a livello europeo nella legislazione sulla violenza contro le donne e di non rinunciare all'accordo commerciale con il Mercosur.

Il Gruppo PPE esorta i governi dell'UE ad avviare i colloqui di adesione con l'Ucraina durante il Vertice europeo della prossima settimana. L'obiettivo è di concedere l'adesione all'UE all'Ucraina prima della fine di questo decennio, a condizione che Kyiv attui tutte le riforme necessarie. "Putin ha iniziato una guerra brutale per rubare all'Ucraina la prospettiva europea. Lasciare che gli ucraini in difficoltà aspettino per decenni non è accettabile. Non stanno combattendo solo per loro stessi, ma anche per la nostra sicurezza", sottolinea Rasa Juknevičienė, vicepresidente del gruppo PPE responsabile per gli Affari esteri. Giovedì il Parlamento adotterà la risoluzione che riassume i 30 anni dei criteri di Copenaghen. "L'allargamento dell'UE è lo strumento geopolitico più efficace per trasformare il nostro vicinato e garantire pace e sicurezza sostenibili in Europa. Ecco perché è giunto il momento per l'UE di tornare alla prudenza e al coraggio geopolitico che ha avuto a Copenaghen. Siamo pronti nel 2030 a festeggiare i nuovi membri dell'UE - Balcani occidentali, Ucraina, Moldavia e Georgia", ha dichiarato l'eurodeputato Andrius Kubilius, negoziatore a nome del Gruppo PPE della risoluzione parlamentare.

Martedì il Parlamento europeo approverà una nuova legge europea che mira a migliorare l'accesso alle materie prime strategiche. L'eurodeputata Hildegard Bentele, negoziatrice principale del Gruppo PPE sulla legge sulle materie prime critiche, ha dichiarato: "Il Gruppo PPE ha preso l'iniziativa in Parlamento nel 2021 per una politica credibile e strategica sulle materie prime. Ora questa diventerà una realtà dall'inizio del prossimo anno. Si tratta di un passo avanti fondamentale per garantire meglio le basi della nostra industria europea, soprattutto per le tecnologie future, che vogliamo espandere in particolare. La nuova legge europea sulle materie prime non solo fissa obiettivi per la produzione e la lavorazione nazionale, ma definisce anche la diversificazione. Viene già vista come un invito a nuovi partner disposti a collaborare".

Il Gruppo PPE invita la Commissione europea a esaminare seriamente e ad agire rapidamente sulle recenti modifiche al Codice penale slovacco. La chiusura della Procura speciale, che si occupa dei reati più gravi e della corruzione, rappresenta un passo indietro nella tutela dello Stato di diritto e una grave minaccia all'indipendenza della magistratura. Mercoledì prossimo, su iniziativa del Gruppo PPE, la plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo discuterà lo stato dello Stato di diritto in Slovacchia. "Il Gruppo PPE è sempre a favore dei valori della democrazia e della giustizia e protegge la visione di un'Europa pacifica, prospera e cooperativa. Le decisioni politiche prese dal primo ministro socialista Robert Fico hanno sollevato le nostre preoccupazioni sulla direzione della politica slovacca. Fico sta seguendo la strada ungherese e si sta allontanando dai principi fondamentali dello Stato di diritto", ha dichiarato Ivan Štefanec, eurodeputato e capo della delegazione slovacca del Gruppo PPE.

"Jini Mahsa Amini è stata uccisa dal regime iraniano perché ha osato mostrare i suoi capelli. Ma non è scomparsa. Il suo coraggio ha acceso una scintilla di speranza in Iran. Speranza per milioni di persone che subiscono l'oppressione nelle strade, nelle scuole e nelle università", ha dichiarato l'eurodeputato David Lega, che ha candidato Jina Mahsa Amini e le donne iraniane al Premio Sakharov per la libertà di pensiero. Il Gruppo PPE ha sostenuto con forza la candidatura delle coraggiose donne iraniane. Il premio sarà consegnato alle difensore dei diritti delle donne iraniane Afsoon Najafi e Mersedeh Shahinkar nel corso di una cerimonia che si terrà a Strasburgo martedì alle 11.30.

Gli eurodeputati del Gruppo PPE Peter Liese, Lídia Pereira, Stelios Kympouropoulos e Maria Spyraki partecipano alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2023 (COP28) a Dubai, in corso fino a martedì 12 dicembre. Il Gruppo PPE vuole che gli altri continenti seguano l'esempio dell'Europa. Il Gruppo PPE ha dimostrato che la decarbonizzazione può andare di pari passo con lo sviluppo industriale grazie a una serie di leggi sul clima recentemente adottate sotto la sua guida.

Dopo il vertice UE-Cina di questa settimana, mercoledì il Parlamento europeo voterà una relazione sulle relazioni UE-Cina. Martedì i deputati discuteranno delle relazioni commerciali e di investimento tra l'UE e Taiwan su richiesta del gruppo PPE. "La nostra politica nei confronti della Cina rimane invariata: collaborare dove possibile, competere dove necessario e confrontarsi dove necessario. Dobbiamo renderci meno dipendenti dalla Cina e più autonomi nella difesa. Abbiamo due linee rosse nei confronti della Cina: non armare la Russia e non attaccare Taiwan", insiste l'eurodeputato Radosław Sikorski, autore del documento di posizione del Gruppo PPE sulla Cina. Per quanto riguarda Taiwan, l'eurodeputato Iuliu Winkler, promotore del dibattito, ricorda che "vogliamo aumentare la cooperazione commerciale e di investimento con Taiwan. Per questo, abbiamo bisogno di un accordo bilaterale sugli investimenti".

Il Gruppo PPE esorta i leader dell'UE a concordare un rafforzamento del bilancio a lungo termine dell'Unione, il Quadro finanziario pluriennale (QFP). Un QFP rivisto dovrebbe includere il necessario sostegno finanziario all'Ucraina, integrazioni per coprire i costi di rimborso del debito del Fondo di ripresa dell'UE e una flessibilità sufficiente per mantenere la capacità dell'Unione di reagire a crisi impreviste. "L'imminente vertice dell'UE è il momento della verità per i leader dell'UE per rivedere il bilancio a lungo termine dell'UE. Abbiamo bisogno di un bilancio in grado di realizzare le priorità dell'Unione fino al 2027. A nostro avviso, sarebbe distruttivo se il Consiglio non rivedesse il QFP, che è già sovraccarico e non dispone di un margine sufficiente per far fronte a eventuali crisi impreviste. I cittadini e le imprese di tutta l'UE meritano maggiori certezze, eppure siamo bloccati in questa impasse, nonostante i nostri ripetuti avvertimenti", ha dichiarato l'eurodeputato Jan Olbrycht, uno dei principali negoziatori del Parlamento europeo per la revisione intermedia del QFP.

Il Gruppo PPE promuove un approccio alla salute mentale in tutte le politiche, accompagnato da finanziamenti specifici e adeguati per equiparare la salute fisica e mentale. Martedì, la plenaria del Parlamento adotterà una relazione sulla salute mentale. "Il Gruppo PPE spinge per migliorare l'alfabetizzazione sulla salute mentale e combattere la stigmatizzazione, oltre a istituire un Anno europeo della salute mentale", afferma l'eurodeputato Stelios Kympouropoulos, che ha negoziato la risoluzione parlamentare a nome del Gruppo PPE.