Sfruttare al meglio il fondo di recupero COVID-19

Il Gruppo PPE vuole massimizzare l'impatto dei Fondi di ripresa e resilienza (RRF), che ammontano a più di 650 miliardi di euro e che costituiscono l'elemento centrale dell'UE per rimettere in moto l'economia dopo la pandemia COVID-19. I principali eurodeputati del gruppo PPE, Siegfried Mureșan e Isabel Benjumea, vedono carenze nell'attuazione e chiedono di garantire i migliori risultati possibili per i cittadini europei e l'economia. per i cittadini europei e per l'economia.

Mureșan, capo negoziatore del Parlamento per il Fondo di ripresa e resilienza nella commissione Affari economici e monetari e vicepresidente del gruppo PPE, afferma: "I Fondi di ripresa e resilienza sono stati garantiti a condizioni eccezionalmente favorevoli. Al Parlamento europeo siamo determinati a garantire che queste risorse producano benefici tangibili per i cittadini. Pertanto, chiediamo una proroga di 18 mesi per i progetti RRF maturi che sono sulla buona strada per essere completati. Esortiamo inoltre gli Stati membri ad accelerare le riforme e gli investimenti connessi. La Commissione europea, utilizzando criteri trasparenti e oggettivi, deve individuare i progetti ammissibili a questa proroga".

Benjumea, capo negoziatore per il gruppo del PPE sul RRF nella commissione bilanci, conferma: "Il successo dei fondi di ripresa dell'UE non si misurerà con grandi numeri, presentazioni patinate o promesse politiche. Ciò che conta è che il denaro raggiunga l'economia reale e le persone che ne hanno bisogno. A poco più di un anno dalla scadenza, il basso livello di attuazione è molto preoccupante. Troppe pietre miliari e obiettivi rimangono non raggiunti". Riferendosi alle recenti critiche della Corte dei Conti europea, spiega: "Una maggiore trasparenza e valutazioni indipendenti sono essenziali. Abbiamo bisogno di dati completi sull'attuazione, di un elenco chiaro dei destinatari finali e di una valutazione adeguata dell'impatto effettivo delle riforme nazionali".

Mureșan e Benjumea insistono sul fatto che le autorità locali e regionali devono essere strettamente coinvolte nell'attuazione dei piani nazionali e nella gestione dei fondi relativi al RRF.