Riduzione delle tasse sull'energia

26.02.2025 12:51

Riduzione delle tasse sull'energia

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Immagine digitale generata di sezioni trasversali rettangolari ambientali multiple con diversi tipi di alimentazione energetica

Il Gruppo PPE chiede cambiamenti strutturali, non interventi di mercato a breve termine, per far scendere i prezzi dell'energia. Per rendere pulita la produzione industriale, questa deve essere competitiva. Per questo motivo il Gruppo PPE sostiene il Clean Industrial Deal e il Piano d'azione per l'energia accessibile, presentati oggi dalla Commissione europea, che mirano a rendere l'energia più accessibile per le imprese e i consumatori.

Christian Ehler, portavoce del Gruppo PPE per l'Industria e l'Energia, sottolinea l'importanza di questi piani: "L'industria europea paga l'energia molto di più rispetto agli altri grandi attori del mondo. Il nostro obiettivo è chiaro: ridurre le bollette energetiche, attuando al contempo riforme per prevenire futuri shock dei prezzi come la crisi energetica del 2022. Per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo affrontare i prezzi dell'energia, i costi di rete, i prelievi e le tasse sull'energia".

"Ma dobbiamo essere realistici: i prezzi non scenderanno strutturalmente nell'immediato. Per abbassare i prezzi dell'energia è necessaria un'azione continua a tutti i livelli, dall'UE fino a ciascun comune, nel corso di diversi anni. Anche se gli interventi di mercato a breve termine sembrano poter curare i sintomi, non ci aiuteranno nel lungo periodo. Il PPE si opporrà fermamente a questi interventi, richiesti da partiti di destra e di sinistra. Dobbiamo agire con urgenza sull'unica misura realistica di sollievo a breve termine per le imprese e i cittadini: abbassare le tasse sull'energia, che sono troppo alte in tutta Europa", continua Ehler.

"Il Clean Industrial Deal rappresenta finalmente il primo mattone per costruire il business case delle imprese europee sulla strada della decarbonizzazione. Mi fa piacere che si tirino fuori tutte le leve necessarie, dall'accesso ai capitali e all'energia più economica alle misure di sostegno per la decarbonizzazione", spiega Ehler.

Tuttavia, chiede scelte coraggiose. "Dobbiamo pensare in modo ampio: a breve termine non sarà possibile raggiungere contemporaneamente i tre obiettivi di un'economia competitiva, le ambizioni climatiche e gli obiettivi ambientali. La protezione del clima è un compito generazionale. Per il Gruppo PPE, clima e competitività hanno una chiara priorità. E un'ulteriore semplificazione della legislazione ambientale, al di là dei prossimi sforzi omnibus, non deve essere un tabù. Dobbiamo valutare se alcune leggi ambientali del passato mandato siano adeguate", ha sottolineato Ehler.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 188 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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