La prossima settimana

Il Gruppo PPE chiede alla Commissione europea di apportare modifiche legali alla sua proposta sui piani di partenariato nazionali e regionali nell'ambito del bilancio a lungo termine dell'UE (QFP). Senza di esse, il Parlamento europeo respingerà il QFP. "Le nostre richieste rimangono chiare: vogliamo un ruolo forte per le regioni, un ruolo forte per il Parlamento e il rafforzamento delle politiche di coesione e agricole. La palla passa ora alla Commissione", ha dichiarato Siegfried Mureșan, eurodeputato, co-negoziatore del Parlamento per il QFP e vicepresidente del gruppo PPE. La sessione plenaria del Parlamento europeo prevede un dibattito sul QFP mercoledì prossimo.

Il gruppo del PPE esorta tutti i gruppi politici a sostenere la sua iniziativa per ridurre la burocrazia e alleggerire gli oneri amministrativi delle imprese europee. "Le imprese hanno ripetutamente sottolineato la necessità di ridurre la burocrazia e le complessità inutili per rimanere competitive. Il Gruppo PPE ha ascoltato il loro messaggio e rimane pienamente impegnato a mantenere le nostre promesse", sottolinea l'eurodeputato Jörgen Warborn, principale negoziatore del Parlamento per il cosiddetto Omnibus sulla sostenibilità. "Il tempo stringe: ridurre la burocrazia è una priorità assoluta per le aziende che si aspettano da noi risultati concreti. Il nostro obiettivo è una semplificazione intelligente che riduca i costi e faciliti le operazioni quotidiane, senza indebolire gli standard sociali o ambientali dell'Europa", afferma Warborn.

Il Gruppo PPE si aspetta che la Commissione europea dia prova di ambizione e coraggio quando la prossima settimana presenterà il tanto atteso Scudo europeo per la democrazia. Il pacchetto legislativo mira a rafforzare le difese dell'Europa contro le interferenze straniere e a salvaguardare i processi democratici in tutta l'UE. "Abbiamo bisogno di un piano d'azione concreto contro tutti coloro che minano la democrazia europea. Il mio messaggio alla Commissione è chiaro: il tempo delle soluzioni frammentarie o compiacenti è finito. Il Parlamento si aspetta un'agenda di riforme ambiziosa e coraggiosa per difendere la democrazia", ha dichiarato Tomas Tobé, relatore del Parlamento per lo Scudo democratico europeo.

Lunedì sera la Commissione Ambiente del Parlamento europeo voterà la sua posizione sulla legge sulla neutralità climatica, compreso l'obiettivo climatico per il 2040. "È importante che il Parlamento europeo si esprima sull'obiettivo climatico. Dobbiamo dare prova di responsabilità nel concordare una posizione sugli obiettivi ambientali chiave in vista del vertice delle Nazioni Unite sul clima COP 30, che si terrà a Belém questo mese", ha dichiarato l'eurodeputata Lídia Pereira, negoziatrice principale del Gruppo PPE sulla legge sulla neutralità climatica. Dopo il voto della commissione, si prevede che l'intero Parlamento confermi la propria posizione in plenaria giovedì. Dal 17 al 21 novembre, una delegazione di 15 deputati, guidata dalla Pereira, rappresenterà il Parlamento europeo alla COP 30.

Il Gruppo PPE si batte per una risposta dell'UE più coordinata e lungimirante alle sfide migratorie. Mercoledì il Parlamento europeo terrà un dibattito in plenaria sulla prima relazione annuale della Commissione europea sull'asilo e la migrazione, che identifica gli Stati membri sotto pressione migratoria, e sul piano per l'istituzione del pool di solidarietà. L'adozione di queste iniziative da parte della Commissione è prevista per martedì. "Soprattutto, questo nuovo ciclo di relazioni deve produrre risultati concreti sul campo, migliorare il coordinamento tra gli Stati membri e rafforzare la capacità dell'UE di gestire insieme la migrazione - con fermezza, equità ed efficacia", ha dichiarato Tomas Tobé, vicepresidente del Gruppo PPE responsabile per gli Affari legali e interni.