Porre fine alla violenza contro le donne e le ragazze

25.11.2021 9:42

Porre fine alla violenza contro le donne e le ragazze

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Violenza contro le donne

L'aggiunta della violenza contro le donne all'elenco dei crimini dell'UE, una direttiva UE per contrastare il crescente fenomeno della violenza contro le donne, l'adesione dell'UE alla Convenzione di Istanbul. Il Gruppo PPE al Parlamento europeo chiede con urgenza questi interventi chiave nella 30a Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Le donne e le ragazze non devono aspettare altri 30 anni per essere libere dalla violenza in casa, sul posto di lavoro e nella società.

"Nel celebrare questa giornata, il Gruppo PPE al Parlamento europeo ribadisce che la violenza contro le donne e le ragazze, in tutte le sue forme, è un crimine per il quale abbiamo tolleranza zero. Chiediamo alla Commissione europea di utilizzare tutti gli strumenti e le politiche disponibili per affrontare questo crimine orribile. È fondamentale che la Commissione presenti la sua proposta legislativa per prevenire e combattere la violenza contro le donne nel prossimo futuro. La violenza contro le donne è uno dei reati meno perseguiti e puniti al mondo. Questa situazione non può continuare. Gli Stati membri devono farsi avanti, raccogliendo dati sulla portata di queste violenze e condividendo le migliori pratiche, in modo da poter lavorare insieme a livello europeo per avere un'Europa libera dalla violenza contro le donne e le ragazze", hanno dichiarato Frances Fitzgerald e Arba Kokalari.

Fitzgerald è portavoce del Gruppo PPE per i diritti delle donne e l'uguaglianza di genere, mentre Kokalari è relatrice del Parlamento europeo per la Convenzione di Istanbul, il primo trattato internazionale giuridicamente vincolante per prevenire e combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica.

"È necessaria un'azione forte per combattere la violenza offline e online contro le donne e le ragazze, compresa la violenza fisica, psicologica e sessuale, nonché il controllo economico e coercitivo. La violenza contro le donne deve essere definita legalmente e aggiunta all'elenco dei reati dell'UE, ed è necessaria una direttiva europea per contrastare il crescente fenomeno della violenza online contro le donne". Durante i blocchi del COVID-19, abbiamo registrato un aumento del 30% dei casi di violenza domestica: questo è inaccettabile e non possiamo permettere che continui. Dobbiamo educare i nostri figli fin da piccoli che la violenza contro le donne e le ragazze non è mai giustificabile: solo così potremo porre fine a questo orribile crimine", ha dichiarato Fitzgerald.

"Una donna su tre nell'UE subisce violenza nel corso della sua vita. Il Gruppo PPE esorta con forza tutti gli Stati membri e l'Unione europea nel suo complesso a ratificare la Convenzione di Istanbul, che è uno strumento importante nella lotta contro la violenza. È ora di smettere di parlare e di iniziare ad agire: i Paesi che si battono per i diritti delle donne devono dare prova di leadership in seno al Consiglio europeo per realizzare l'adesione", ha dichiarato Kokalari.

Il Gruppo PPE è orgoglioso di unirsi ai cittadini e alle organizzazioni di tutto il mondo per "Orange the World" e lavorare insieme per porre fine alla violenza contro le donne e le ragazze.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 178 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

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