Lasciare che i Paesi scelgano come ridurre i prodotti fitosanitari

Il Gruppo PPE non sosterrà leggi che ostacolino la capacità degli agricoltori di produrre cibo o che riducano la produzione alimentare complessiva.

"In un periodo di crisi multiple e di carenze alimentari globali, dovremmo garantire la sicurezza alimentare e non ostacolare la produzione alimentare in Europa. Tutti noi vogliamo meno prodotti fitosanitari nei nostri piatti. Tuttavia, ridurli senza alternative adeguate a basso rischio e contemporaneamente imporre ulteriori oneri agli agricoltori non è una soluzione sostenibile. La nuova legislazione non deve rendere gli alimenti più costosi, non deve ridurre la produzione alimentare in Europa e non deve indurre gli agricoltori ad abbandonare la loro attività", ha dichiarato Alexander Bernhuber, eurodeputato capo negoziatore del Gruppo PPE sui "Prodotti fitosanitari", dopo il voto odierno in Commissione Ambiente.

"Il Gruppo PPE è dalla parte degli agricoltori, dei consumatori e del progresso tecnologico. Diversi Stati membri hanno già ottenuto riduzioni significative; la Slovenia, ad esempio, ha ridotto i prodotti fitosanitari del 25% rispetto al periodo 2015-2017. I Paesi europei devono poter scegliere le proprie traiettorie, pratiche e priorità quando si tratta di ridurre i pesticidi. Ecco perché l'attuale proposta di legge non è semplicemente adatta allo scopo. È fondamentale che questi Stati membri che hanno fatto passi da gigante nella riduzione dei prodotti fitosanitari non vengano penalizzati", ha sottolineato Franc Bogovič, eurodeputato del gruppo PPE, negoziatore della legge in seno alla Commissione Agricoltura.

"L'agricoltura riguarda il futuro, non il passato! Se agli agricoltori viene impedito l'uso di prodotti fitosanitari, si deve permettere loro di adottare nuove tecniche di allevamento per migliorare la produzione alimentare", ha aggiunto Bogovič.

"Non possiamo inoltre condividere le richieste dei Verdi di aumentare la burocrazia. Non è realistico chiedere agli agricoltori di annunciare su un sito web ogni volta che utilizzano prodotti per la produzione vegetale. Gli agricoltori devono poter svolgere il loro lavoro nei campi, invece di compilare moduli e accumulare scartoffie", ha concluso Bernhuber.