Il Gruppo PPE crea uno "spazio di respiro", pur rispettando la protezione del clima

"Affinché la transizione verde dell'Europa funzioni nella pratica, il Green Deal deve diventare una storia di successo per i cittadini e le imprese. Abbiamo lavorato duramente per garantire che porti innovazione, sicurezza, rafforzi la competitività e crei posti di lavoro in Europa. Il PPE ha migliorato notevolmente questa parte del pacchetto Fit for 55", ha dichiarato l'eurodeputato Peter Liese, mentre gli Stati membri dell'UE voteranno oggi il cosiddetto pacchetto di leggi "Fit for 55".

Il pacchetto di leggi "Fit for 55" è la più grande legge sulla protezione del clima di tutti i tempi. Con la sola revisione del sistema di scambio delle emissioni di CO2, entro il 2030 risparmieremo 25 volte più CO2 rispetto alla controversa normativa sulle automobili che vieta il motore a combustione", ha dichiarato Liese, portavoce del Gruppo PPE nella Commissione Ambiente del Parlamento europeo.

"Chiunque abbia una buona idea che faccia risparmiare CO2, o porti sul mercato prodotti corrispondenti, ne trarrà beneficio. Non possiamo e non dobbiamo decidere tutti i dettagli a Bruxelles, ma piuttosto non porre limiti alla creatività dei 440 milioni di europei. Il PPE ha garantito che le nuove norme incentiveranno questo aspetto e offriranno ai settori inclusi le giuste opportunità. Dobbiamo decarbonizzare l'industria, ma non deindustrializzare l'Europa", ha proseguito Liese.

"Ad esempio, grazie al Gruppo PPE, un'azienda che decarbonizza, ad esempio utilizzando pompe di calore o pannelli solari, riceverà diritti di emissione di carbonio aggiuntivi gratuiti per coprire i costi di investimento. D'altro canto, le aziende che non fanno alcuno sforzo o che fanno pochi sforzi per la decarbonizzazione saranno costrette a pagare una bolletta più alta nei prossimi anni", ha spiegato Liese. .

"Abbiamo spinto per ottenere condizioni eque per le aziende europee quando competono a livello globale. Non vogliamo solo un Green Deal, ma ci battiamo anche per una politica industriale europea rafforzata e strategica. Tutto ciò deve andare di pari passo. Solo in questo caso, l'obbligo di decarbonizzazione creerà anche opportunità e farà dell'Europa un pioniere in tecnologie e prodotti innovativi", ha dichiarato Liese.

"Per il Gruppo PPE è stato molto importante creare uno spazio di respiro per i cittadini e le imprese in un momento difficile come quello dei prezzi elevati dell'energia. Abbiamo spinto per importanti modifiche al prezzo delle emissioni di CO2 fino a dopo il 2026. Fino ad allora, vogliamo dare ai cittadini e alle imprese il tempo di adattarsi. Solo dopo il 2026 l'ambizione sarà più alta. Questo è possibile perché fino al 2026 ci concentreremo su maggiori investimenti nell'efficienza energetica e nelle energie rinnovabili, necessari per eliminare i combustibili fossili russi, ridurre le bollette energetiche e combattere il cambiamento climatico", ha spiegato Liese.

Domani (giovedì), la Commissione Ambiente del Parlamento dovrebbe approvare le cinque leggi del pacchetto "Fit for 55", concordato dal Parlamento e dagli Stati membri lo scorso dicembre. I compromessi saranno sostenuti da tutti i principali gruppi parlamentari.

"Abbiamo anche fatto in modo che i proventi generati dallo scambio di quote di emissione arrivino dove sono necessari. Daremo impulso all'innovazione sostenibile attraverso un aumento del Fondo per l'innovazione. Gli Stati membri sono ora obbligati a spendere tutti i lorointroiti per la protezione del clima, l'occupazione o le misure sociali per il clima. L'aspetto più importante è che coloro che faticano a compiere la transizione, in particolare coloro che sono a rischio di povertà energetica o di trasporto, saranno aiutati attraverso un aumento del Fondo sociale per il clima", ha sottolineato Liese.