La prossima settimana

In preparazione alle elezioni del Parlamento europeo di giugno, il Gruppo PPE vuole mettere in luce i successi ottenuti nell'attuale mandato e discutere delle regioni più vivaci d'Europa. Successivamente, gli eurodeputati del Gruppo PPE avranno l'opportunità di partecipare al Congresso del Partito del PPE a Bucarest, su invito del Partidul Naţional Liberal della Romania. Il congresso adotterà il manifesto elettorale del PPE e confermerà il candidato principale del partito in vista delle elezioni europee. Per maggiori dettagli: https: //www.epp2024.eu/.

Il Gruppo PPE si è impegnato a fondo per rafforzare l'industria europea della difesa. Martedì prossimo, la Commissione europea lancerà la Strategia industriale di difesa europea (EDIS) e il Programma europeo di investimenti per la difesa (EDIP). "La brutale guerra di Putin contro l'Ucraina ha reso evidente che abbiamo trascurato la nostra difesa per troppo tempo. Poiché la Russia rappresenta indubbiamente una minaccia a lungo termine per la nostra sicurezza, dobbiamo rafforzare l'industria europea della difesa. A tal fine, abbiamo bisogno di un forte sforzo comune come Unione per sfruttare al meglio il denaro dei contribuenti europei", afferma Michael Gahler, portavoce del gruppo PPE per gli Affari esteri. L'eurodeputato Christian Ehler, portavoce del gruppo PPE per l'Industria, aggiunge che "senza una base industriale della difesa competitiva e innovativa, l'Europa non può garantire la propria sicurezza. Dobbiamo agire ora e per gli anni a venire".

Il Gruppo PPE sostiene l'ulteriore sospensione dei dazi all'importazione e delle quote sulle esportazioni ucraine verso l'UE, rafforzando al contempo le misure di salvaguardia, compresi i freni di emergenza per i prodotti agricoli sensibili. Il voto sul rinnovo dei benefici commerciali è previsto per mercoledì in seno alla Commissione Commercio del Parlamento. Per il Gruppo PPE, le "misure commerciali autonome (ATM)" sono un progetto centrale nel sostegno urgentemente necessario dell'UE all'Ucraina e alla sua economia di fronte alla guerra brutale e non provocata del Cremlino. Sosteniamo l'Ucraina e allo stesso tempo proteggiamo i nostri agricoltori.