Il Parlamento europeo rafforza Europol come scudo contro il terrorismo

La Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (LIBE) del Parlamento europeo ha approvato oggi a larga maggioranza un nuovo regolamento sull'Agenzia europea di polizia (Europol), su iniziativa dell'eurodeputato del gruppo PPE Agustin Díaz de Mera.

Il regolamento fornirà a Europol maggiori risorse per combattere efficacemente le minacce terroristiche e altre forme di criminalità organizzata. Il regolamento è stato sostenuto da tutti i principali gruppi parlamentari.

Díaz de Mera, relatore del Parlamento europeo, ha dichiarato che il nuovo regolamento "rafforzerà l'efficacia di Europol, il cui compito principale è quello di raccogliere, archiviare, elaborare, analizzare e condividere informazioni, compresa l'intelligence criminale, da utilizzare per prevenire e combattere la criminalità organizzata".

Il nuovo regolamento è obbligatorio per tutti gli Stati membri e aumenterà e migliorerà lo scambio di informazioni tra i Paesi dell'UE e con gli enti privati per combattere un'ampia gamma di minacce, tra cui il terrorismo, il traffico di droga, i rapimenti e il traffico di immigrati clandestini.

Secondo la nuova proposta, Europol potrà affrontare meglio le attività e la propaganda degli estremisti violenti che si svolgono su Internet, grazie all'Unità di riferimento per Internet (IRU), che sta già operando in via sperimentale.

"L'IRU è un nuovo strumento essenziale per individuare e disattivare le reti di radicalizzazione e reclutamento dei terroristi, una delle nostre maggiori sfide nella prevenzione degli attacchi terroristici", ha dichiarato Diaz de Mera.

Inoltre, il nuovo regolamento faciliterà la collaborazione e lo scambio di informazioni tra Europol ed Eurojust. Tutti gli scambi di informazioni previsti dal nuovo regolamento saranno monitorati dal Garante europeo della protezione dei dati, un organismo indipendente e garante della protezione dei dati. L'accordo prevede anche la creazione del Gruppo parlamentare misto di controllo, composto dal Parlamento europeo e dai parlamenti nazionali, che avrà il potere di controllare le attività di Europol.