EDIP: investire in armi che rendano l'Europa autonoma

Il Gruppo PPE accoglie con favore l'adozione definitiva del Programma industriale europeo per la difesa (EDIP), avvenuta oggi, come passo successivo per il rafforzamento delle capacità dell'industria europea della difesa e per il sostegno all'Ucraina.

"Con l'EDIP, il programma a lungo termine che potenzia la cooperazione europea in materia di industria della difesa, assicuriamo che i Paesi europei investano in armi che garantiscano loro piena autonomia d'azione", afferma l'eurodeputato Francois-Xavier Bellamy, co-negoziatore del Parlamento per la commissione per l'Industria, la Ricerca e l'Energia.

"Dopo decenni di pericolose dipendenze che hanno minacciato la sovranità delle nostre democrazie e la protezione dei nostri Stati membri, l'EDIP sostiene il rafforzamento della nostra base industriale e garantisce autonomamente che le nostre forze armate abbiano i mezzi per svolgere la loro missione", continua Bellamy.

"L'adozione dell'EDIP, il primo programma europeo completo per l'industria della difesa che sostiene anche l'industria ucraina, segna un passo importante verso la Defence Readiness 2030. L'EDIP fornisce all'industria, agli Stati membri e all'Ucraina strumenti potenti come le regole per gli appalti comuni, i progetti congiunti sulle capacità di difesa cruciali e la sicurezza degli approvvigionamenti", spiega Michael Gahler, eurodeputato del gruppo PPE, negoziatore dell'EDIP nella commissione parlamentare per la sicurezza e la difesa.

"Purtroppo, con un budget di 1,5 miliardi di euro, rimane una differenza sostanziale tra le ambizioni dell'EDIP e i finanziamenti erogati. Alla luce della minaccia che stiamo affrontando, non possiamo permetterci di aspettare il rafforzamento del bilancio europeo per la difesa nel 2028. Il momento di agire è adesso", sottolinea Gahler.