Bloccare il grano ucraino aiuta la Russia

Non fate nulla che indebolisca l'Ucraina. Assicuratevi che il grano ucraino raggiunga l'Africa. Non intraprendete azioni unilaterali che violino il diritto dell'UE. Questi sono i messaggi del Gruppo PPE ai governi polacco, ungherese e slovacco che hanno annunciato un blocco unilaterale dell'ingresso del grano ucraino nell'Unione Europea.

"I governi europei non devono agire a scapito della solidarietà per l'Ucraina durante la guerra. Prima di decidere unilateralmente di bloccare le vie di esportazione dei prodotti ucraini, dobbiamo avere informazioni dettagliate sul motivo per cui questo grano o altri prodotti non sono transitati ulteriormente fuori dall'Europa e qual è l'esatta quantità di grano o altri prodotti ucraini stoccati nei magazzini europei. Dobbiamo anche sapere quali sono le richieste degli agricoltori che protestano negli Stati membri. Qualsiasi azione unilaterale da parte degli Stati membri non farà altro che favorire la Russia", ha dichiarato Sandra Kalniete, eurodeputata responsabile della posizione del Parlamento europeo sulla liberalizzazione temporanea del commercio dei prodotti ucraini.

"I problemi degli agricoltori dei Paesi confinanti con l'Ucraina sono reali e il Commissario all'Agricoltura, Janusz Wojciechowski, deve fornire soluzioni concrete ai problemi. Deve fare in modo che i vicini ricevano aiuto. Le cosiddette corsie di solidarietà sono state istituite per aiutare il trasporto di cibo ucraino nei Paesi terzi quando l'aggressione russa ha chiuso i porti ucraini. Chiediamo ai governi degli Stati membri di implementare correttamente queste corsie in modo che i trasporti finiscano dove dovrebbero. Il grano è destinato a destinazioni esterne al mercato dell'UE. Dobbiamo evitare le perturbazioni del mercato all'interno dell'Europa. Bloccare i trasporti non aiuterà né l'Ucraina né i cittadini extraeuropei che soffrono maggiormente per l'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari", ha dichiarato Herbert Dorfmann, portavoce del Gruppo PPE per l'agricoltura.