Fondo di garanzia per i giovani, Deputati Pdl/Ppe:"bene accordo fondo di garanzia per i giovani europei"

28.02.2013 20:00

Fondo di garanzia per i giovani, Deputati Pdl/Ppe:"bene accordo fondo di garanzia per i giovani europei"

Avviso importante

Le opinioni espresse qui sono quelle della delegazione nazionale, che non riflettono sempre quelle del Gruppo nel suo insieme

Video picture

La Via, Angelilli e Ronzulli: ora rispettare i tempi per una piena attuazione

Soddisfazione da parte degli eurodeputati Pdl/Ppe per l’accordo politico raggiunto quest’oggi in sede di Consiglio Ue Occupazione e affari sociali  riguardo il fondo di garanzia per i giovani.

“La delegazione italiana del Ppe –commenta Giovanni La Via, alla guida dei deputati italiani Pdl a Bruxelles- ha svolto un ottimo lavoro e possiamo dirci soddisfatti per l’accordo raggiunto oggi. Il fondo di garanzia per i giovani riguarda un pacchetto di interventi volti ad incrementare l’occupazione giovanile contrastando i fenomeni di disoccupazione e mancanza di un percorso formativo che riguardano molti giovani europei”.

La disoccupazione giovanile nell’Ue sfiora il tasso del 25% e l’adozione di un fondo di garanzia per i giovani va nella direzione di incrementare le politiche europee necessarie per uscire dalla crisi. “Accogliamo con soddisfazione l’accordo politico odierno –dichiara Roberta Angelilli, vicepresidente del Parlamento europeo- adesso però ci aspettiamo che i tempi siano rispettati per una piena attuazione dello schema previsto in primavera. Gli Stati membri –sottolinea Angelilli hanno adesso il dovere di mettere in atto le misure previste dal fondo di garanzia per i giovani e sostenere politiche coerenti che garantiscano un futuro ai giovani traducendo con fatti concreti le raccomandazioni della Commissione europea. Sono convinta –continua- che non ci può essere alcun futuro per i giovani talenti senza opportunità concrete”.

Secondo Licia Ronzulli, membro della commissione parlamentare per l’Occupazione e gli affari sociali “il tema del lavoro è in questo momento il problema numero uno e per questo motivo richiede interventi immediati. Non possiamo più consentire –spiega Ronzulli- che un giovane su quattro non trovi occupazione”. Con l’adozione del fondo di garanzia per i giovani si introduce uno strumento, prosegue Ronzulli, “volto ad assicurare che nessun giovane sotto i 25 anni resti per oltre quattro mesi senza lavoro, studio o formazione. Si tratta di un primo e importante passo in questa direzione”. L’eurodeputata Pdl ha poi concluso affermando che si tratta di “una misura decisiva per combattere la disoccupazione e le sue ripercussioni socio-economiche in tutta l’Europa e che ha già dimostrato l’efficacia in numerosi Stati membri”.

L’accordo raggiunto oggi fa il paio con il percorso intrapreso in sede di negoziato tra Consiglio e Parlamento sul bilancio europeo per il periodo 2014-2020. “Il Parlamento europeo –precisa La Via- si sta battendo per far sì che l’attenzione al tema della disoccupazione giovanile sia massima. In tal senso –ha concluso il capodelegazione Ppe- abbiamo bene accolto lo stanziamento di 6 miliardi di euro per iniziative volte a supportare l'occupazione giovanile, ma stiamo lavorando per far sì che i giovani siano destinatari di risorse ancora maggiori”.

Altri contenuti collegati