Cancian, per contrastare gli aumenti dei costi energetici sviluppare le reti intelligenti

14.02.2014 11:15

Cancian, per contrastare gli aumenti dei costi energetici sviluppare le reti intelligenti

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“L’Europa deve incoraggiare l’installazione di reti intelligenti (conosciute anche come smart grid) e un loro maggior utilizzo. In un periodo caratterizzato da continui aumenti dei prezzi dell’energia, cambiamenti climatici e sfide socioeconomiche, l’Italia e tutti i paesi dell’UE dovrebbero trovare soluzioni per fornire un approvvigionamento energetico stabile e sicuro, che sia accessibile a tutti i cittadini, nel rispetto dei criteri ambientali e di sostenibilità”.
Lo ha affermato l’eurodeputato del Nuovo Centrodestra – PPE, Antonio Cancian che al Parlamento Europeo ha votato a favore di un documento che favorisce nell’UE l’utilizzo in ambito energetico delle reti intelligenti.
“Le reti intelligenti- precisa Cancian - comportano una maggiore produzione di energia rinnovabile, un maggior risparmio energetico e un utilizzo migliore dell’energia prodotta localmente. Oltre a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento e a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, le reti intelligenti portano anche altri vantaggi alle comunità, soprattutto in termini di occupazione. Il settore delle energie rinnovabili ha resistito alla crisi economica attuale, e può continuare a creare posti di lavoro.  Il Consiglio europeo per le energie rinnovabili stima che se il 45% dell'energia proverrà da fonti rinnovabili nel 2030, verrebbero creati 4,4 milioni di posti di lavoro; e se il sistema energetico europeo sarà interamente rinnovabile entro il 2050, il settore impiegherà 6,1 milioni di persone. Inoltre, i posti di lavoro saranno creati o mantenuti a livello locale, per esempio nel settore dell'edilizia2.
“Un'installazione ben integrata delle reti intelligenti nell'ambito dei piani energetici regionali coinvolgerà anche i cittadini nell'assumere un ruolo attivo e di responsabilità nella pianificazione dell'energia e della rete delle loro regioni, e nel cogliere i vantaggi finanziari e sociali di tali decisioni. Tale coinvolgimento porta i cittadini a diventare "prosumatori", nel senso che essi stessi producono, utilizzano e vendono la propria energia all'interno di una rete intelligente”. “Nonostante restino alcune sfide da affrontare al fine di realizzare un sistema energetico più intelligente in Europa – conclude Cancian - la proposta costituisce un ulteriore passo avanti  verso un’Unione Europea più green, sostenibile e indipendente a livello energetico”.

 


 

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