Una svolta nei negoziati per evitare che la crisi del COVID si trasformi in una crisi bancaria

"È un grande sollievo che si possa finalmente procedere con il lavoro per risolvere la sfida dei prestiti problematici detenuti dalle banche. Con l'accordo di questa sera, abbiamo aggiunto un nuovo strumento che può aiutarci a evitare che la crisi economica della Corona si trasformi in una nuova crisi bancaria", ha dichiarato l'eurodeputata Esther de Lange, vicepresidente del Gruppo PPE e co-relatrice del dossier sui prestiti in sofferenza su cui è stato raggiunto un accordo con gli Stati membri dell'UE.

L'eurodeputata è soddisfatta del fatto che il team negoziale del Parlamento europeo sia riuscito a includere una sufficiente protezione dei consumatori in questi dossier sensibili e che ora vi sia un chiaro miglioramento della trasparenza e della standardizzazione per facilitare il confronto tra acquirenti e venditori di prestiti in sofferenza nei mercati secondari.

"Noi, in qualità di colegislatori, dobbiamo ora lavorare a un accordo sulla parte restante dei prestiti in sofferenza, ovvero la proposta della Commissione di un'escussione extragiudiziale delle garanzie (accelerated extrajudicial collateral enforcement, AECE) per i prestiti concessi alle imprese", ha concluso de Lange.