Da 05.05.2025 9:00 A 11.05.2025 9:30

La prossima settimana

Dai uno sguardo a ciò che abbiamo in programma nei prossimi sette giorni. Esplora la nostra agenda del Gruppo PPE e le principali questioni su cui ci focalizzeremo la prossima settimana: dai prossimi dibattiti al Parlamento europeo su importanti questioni legislative e politiche alle riunioni a cui parteciperanno i nostri deputati.

11.05.2025

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Non punire l'industria automobilistica più pulita del mondo

Ritratto di operaio sicuro di sé in una moderna fabbrica di automobili

Il Gruppo PPE è in prima linea negli sforzi per sostenere le case automobilistiche, salvaguardare i posti di lavoro europei e rafforzare la competitività del settore nei confronti dei concorrenti globali. Seguendo l'esempio del Gruppo PPE, martedì il Parlamento europeo voterà per accelerare la legislazione volta a proteggere l'industria automobilistica europea da multe sproporzionate. "Questo voto è fondamentale per dare alle case automobilistiche il sollievo di cui hanno bisogno e la flessibilità necessaria per raggiungere gli obiettivi climatici. Dimostra che il Gruppo PPE è al fianco dei lavoratori del settore automobilistico e si impegna a mantenere l'industria automobilistica europea forte e resistente. Abbiamo spinto per questo sgravio urgente fin dall'inizio. Grazie alla forte collaborazione con i gruppi S&D e Renew, puntiamo a ottenere questo risultato la prossima settimana", ha dichiarato Jens Gieseke, portavoce del Gruppo PPE per l'industria automobilistica. Se il voto rapido di martedì avrà successo, il Parlamento terrà un voto finale giovedì sulla proposta per proteggere l'industria automobilistica europea da multe inutili.

Non inasprire la disputa commerciale

Operazioni portuali di carico

I dazi non servono a nessuno: danneggiano i consumatori di entrambe le parti e indeboliscono la nostra forza economica comune. Martedì mattina, la plenaria del Parlamento europeo discuterà la risposta dell'UE alle misure commerciali statunitensi. "L'UE risponderà alle misure statunitensi in modo proporzionato e nel rispetto delle regole dell'OMC", ha dichiarato Jörgen Warborn, portavoce del Gruppo PPE per il commercio internazionale. "Il nostro obiettivo è quello di riattivare il dialogo piuttosto che inasprire le tensioni. L'unità è fondamentale: un approccio europeo forte e coordinato è essenziale per proteggere i nostri interessi". Warborn ha delineato tre priorità strategiche che l'UE deve perseguire: "approfondire il nostro mercato unico per aumentare la nostra leva negoziale, espandere la nostra rete commerciale globale oltre gli Stati Uniti e guidare la riforma dell'OMC per difendere il sistema commerciale internazionale basato sulle regole".

Non compromettere l'eccellenza della ricerca

Tecnico di laboratorio al microscopio mentre esamina un campione genomico durante una ricerca in laboratorio

Mentre il Parlamento europeo discute mercoledì su come vincere la gara tecnologica globale, il Gruppo PPE accoglie con favore l'ambizione della Commissione europea di stimolare l'innovazione e colmare le lacune di finanziamento. Il Gruppo PPE sostiene l'attenzione alle tecnologie strategiche come l'intelligenza artificiale, le tecnologie pulite e le biotecnologie, e la proposta di semplificazione degli strumenti di finanziamento dell'UE. L'eurodeputato Christian Ehler, portavoce del Gruppo PPE per la ricerca, avverte che mettere da parte la ricerca fondamentale sarebbe un errore strategico. "Investire solo in priorità dall'alto verso il basso limita la capacità dell'Europa di prepararsi all'ignoto. L'eccellenza e l'autonomia nella ricerca devono rimanere non negoziabili", ha dichiarato, sottolineando che il Gruppo PPE si impegnerà per garantire che i futuri finanziamenti dell'UE continuino a sostenere sia l'innovazione strategica che l'eccellenza della ricerca dal basso verso l'alto.

Modificare lo status di protezione dei lupi

Lupo grigio europeo

Dopo anni di pressioni da parte del Gruppo PPE, il Parlamento europeo finalmente agirà per adeguare lo status di protezione del lupo nell'ambito della Direttiva Habitat. "Questo cambiamento allevierà le ansie di molti agricoltori e comunità rurali e garantirà un equilibrio tra la protezione dei loro mezzi di sostentamento e il mantenimento degli sforzi di conservazione", afferma Herbert Dorfmann, portavoce del Gruppo PPE nella Commissione Agricoltura del Parlamento. "Si tratta di un importante passo avanti per affrontare la crescita delle popolazioni di lupi. Una volta approvata, gli Stati membri avranno la responsabilità di implementare la modifica nei loro piani di gestione, offrendo soluzioni ai problemi causati dalle popolazioni di lupi", aggiunge Esther Herranz Garcia, eurodeputata responsabile del tema a nome del Gruppo PPE nella Commissione Ambiente del Parlamento. Martedì la plenaria del Parlamento europeo voterà per accelerare la procedura legislativa per adeguare lo status di protezione dei lupi. In caso di esito positivo, il Parlamento terrà una votazione finale sulla proposta di modifica dello status di protezione del lupo giovedì.

Stop alla segretezza dei finanziamenti alle ONG

Commissione europea

Il gruppo del PPE vuole porre fine alla segretezza che circonda il finanziamento delle ONG. Dopo aver guidato per anni gli sforzi per denunciare la mancanza di trasparenza di alcune ONG, il gruppo del PPE esorta ora la Commissione europea a indagare sul suo finanziamento delle attività di lobbying rivolte ad altre istituzioni dell'UE. Il Parlamento europeo discuterà questo argomento nell'ambito del dibattito sull'uso del bilancio della Commissione europea durante la prossima sessione plenaria di mercoledì. "Ogni organizzazione che riceve denaro pubblico deve essere soggetta a un controllo pubblico. Questo vale non solo per i governi e le agenzie, ma anche per le ONG. Per mantenere la fiducia dei cittadini, l'UE deve rimanere imparziale", ha dichiarato Tomáš Zdechovský, portavoce del gruppo PPE per il controllo dei bilanci.

I blackout non devono ripetersi

La Spagna subisce un massiccio blackout in corso

Un blackout diffuso lunedì ha lasciato 60 milioni di persone in Spagna e Portogallo senza elettricità, servizi di telefonia mobile o accesso alle infrastrutture di base. Sebbene la causa dell'interruzione di corrente non sia ancora chiara, mercoledì il Parlamento europeo discuterà dell'urgente necessità di rafforzare la resilienza della rete energetica dell'UE. L'eurodeputata Dolors Montserrat, vicepresidente del Gruppo PPE per l'Economia e l'Ambiente, sottolinea anche la responsabilità del governo spagnolo per il caos di lunedì: "Il blackout che abbiamo subito è profondamente preoccupante per l'Unione europea. La Spagna è piombata nel caos, senza elettricità, senza telefoni cellulari, con persone intrappolate in ascensori, treni e strade. L'Europa deve esigere delle risposte dal governo di Pedro Sánchez, che non ha ancora spiegato perché è successo e non si è assunto alcuna responsabilità. Ciò che è diventato chiaro è che la politica energetica non può essere basata sul settarismo. Dobbiamo garantire la fornitura di elettricità e combinare le diverse fonti energetiche. Non possiamo permettere che questo accada di nuovo".

La pace in Ucraina deve essere giusta, sostenibile e globale

Bandiera ucraina e monumento all'indipendenza su Maidan

Il Gruppo PPE insiste sul fatto che la pace in Ucraina non può essere un'imposizione russa. Gli aggressori non devono essere premiati. Siamo a favore di una soluzione giusta, permanente e completa che permetta all'Ucraina di decidere del proprio futuro. "Se la Russia riuscirà nel suo intento bellico, l'Europa tornerà a un'era di guerra, un'era di instabilità politica ed economica. L'affermazione che Putin si fermerà all'Ucraina è un'illusione. Si spingerà fino agli Stati baltici, alla Polonia e ad altri Paesi. E questo non riguarda solo l'Europa: le ripercussioni saranno globali. La nostra risposta deve definire il nostro posto in questo nuovo mondo", sottolinea Andrzej Halicki, vicepresidente del Gruppo PPE con delega agli Affari esteri, in vista del dibattito in plenaria di mercoledì mattina.