Il prossimo bilancio dell'UE deve promuovere la difesa e la crescita

23.04.2025 9:18

Il prossimo bilancio dell'UE deve promuovere la difesa e la crescita

Avviso importante

Questo documento e' stato tradotto automaticamente.


Mostra versione originale
Bilanci

"Il prossimo bilancio a lungo termine dell'UE deve essere meglio allineato alle nuove priorità dell'Unione: competitività e difesa. Queste sono le principali aspettative dei cittadini nei confronti dell'Europa, e noi allineeremo sempre le nostre priorità di bilancio ad esse. Dobbiamo anche tenere a mente i due pilastri tradizionali dell'agricoltura e della coesione, assicurandoci che siano ben finanziati e adattati alle esigenze attuali delle nostre regioni, dei nostri agricoltori e delle nostre imprese", ha dichiarato Siegfried Mureșan, eurodeputato, co-negoziatore del Parlamento europeo per il prossimo Quadro finanziario pluriennale (QFP) e vicepresidente del Gruppo PPE, in vista della votazione odierna in seno alla Commissione bilancio del Parlamento.

"Vogliamo anche che il bilancio sia più flessibile e più semplice - flessibile per rispondere a sfide nuove e impreviste, e più semplice, con meno burocrazia, per garantire un più facile accesso ai finanziamenti", ha aggiunto Mureșan.

Il Gruppo PPE chiede un bilancio all'altezza delle sfide che ci attendono, superiore al periodo di bilancio 2021-2027 e che superi l'attuale limite autoimposto dell'1% del reddito nazionale lordo (RNL) dell'UE.

La Commissione Bilancio del Parlamento vota oggi le sue priorità e i suoi desideri per il prossimo bilancio a lungo termine dell'UE, il Quadro finanziario pluriennale dal 2028 in poi.

"Chiediamo anche nuove risorse proprie. Senza nuove entrate, i programmi dell'UE subiranno dei tagli o saranno i contribuenti a doverne sopportare l'onere", ha sottolineato Mureșan.

Il gruppo del PPE vuole dare priorità alla difesa, chiedendo che la spesa sia pienamente integrata nel bilancio dell'UE e allineata agli obiettivi strategici a lungo termine dell'Unione. "Allo stesso tempo, dobbiamo sostenere gli investimenti nazionali e incentivare gli investimenti privati nell'industria della difesa", ha affermato Mureșan.

Ricordando il ruolo chiave del Parlamento europeo nel processo di bilancio, Mureșan respinge la proposta della Commissione europea di un bilancio frammentato in 27 piani nazionali. "Questo non è l'approccio giusto", ha dichiarato. "Sarebbe ingiusto se, ad esempio, gli agricoltori perdessero i finanziamenti solo perché il loro governo non è riuscito ad attuare una riforma tecnica".

Mureșan ha inoltre sottolineato la necessità di sostenere il settore agricolo con finanziamenti prevedibili per resistere agli shock inflazionistici e garantire la sicurezza alimentare e la stabilità economica.

Il Gruppo PPE ribadisce il suo impegno per la trasparenza e la responsabilità: "Continueremo a combattere la corruzione e l'uso improprio dei fondi europei. Chiunque voglia accedere ai finanziamenti dell'UE deve rispettare i valori europei e lo Stato di diritto", ha concluso Mureșan.

Nota agli editori

Il Gruppo PPE è il più grande gruppo politico al Parlamento Europeo con 188 deputati provenienti da tutti gli Stati membri

Altri contenuti collegati