Il Gruppo PPE ottiene un accordo per ulteriori acquisti congiunti nel settore della difesa

Da tempo il Gruppo PPE sostiene la necessità di maggiori investimenti europei congiunti nel settore della difesa, in particolare l'acquisto congiunto di sistemi di difesa. Gli acquisti congiunti aumentano l'interoperabilità tra le forze armate degli Stati membri, fanno risparmiare i soldi dei contribuenti, migliorano la sicurezza dell'Unione e, in ultima analisi, rafforzano la posizione dell'UE in un mondo che sta affrontando una triste rinascita del perseguimento di obiettivi politici con mezzi militari.

Questa sera, gli eurodeputati e gli Stati membri hanno approvato la cosiddetta legge sul rafforzamento dell'industria europea della difesa attraverso appalti comuni (EDIRPA), il primo strumento per gli appalti congiunti dell'Unione.

"Per troppo tempo abbiamo trascurato la nostra difesa e non abbiamo sfruttato il potenziale di una più stretta cooperazione nella difesa europea. Già nel 2007, gli Stati membri avevano concordato il 35% degli investimenti comuni nel settore della difesa. Nel 2021 è stato raggiunto solo il 18%. È deplorevole che sia stata necessaria una guerra in Europa per cambiare rotta, ma l'EDIRPA, nonostante il suo bilancio piuttosto limitato, sarà almeno un piccolo passo nella giusta direzione", ha dichiarato l'eurodeputato del gruppo PPE Michael Gahler, portavoce del gruppo per gli Affari esteri e uno dei principali negoziatori del Parlamento europeo sull'EDIRPA.

"Il fatto che siamo riusciti a raggiungere un accordo sull'EDIRPA è un passo importante verso una maggiore cooperazione europea in materia di difesa. L'EDIRPA rafforzerà l'industria europea della difesa, contribuirà a ricostituire le scorte, incoraggerà ulteriori acquisti di equipaggiamenti militari per l'Ucraina e la Moldavia, porterà a una maggiore standardizzazione e favorirà le piccole e medie imprese", ha dichiarato l'eurodeputata del Gruppo PPE Sara Skyttedal, che ha rappresentato la Commissione Industria del Parlamento europeo nei negoziati.