È giunto il momento per Bulgaria e Romania di aderire a Schengen

"Con l'adesione di Bulgaria e Romania a Schengen, possiamo proteggere meglio le nostre frontiere esterne e rafforzare l'intero spazio Schengen. Continuiamo la storia di successo di Schengen e portiamo finalmente la Bulgaria e la Romania a bordo. Hanno tutti i requisiti, è ora di agire", ha dichiarato il presidente del gruppo PPE Manfred Weber , eurodeputato, durante il dibattito in plenaria del Parlamento europeo sull'adesione di Bulgaria e Romania all'area Schengen.

Il Parlamento europeo non ha smesso di chiedere l'allargamento dell'area Schengen, che è il cuore del progetto dell'UE. "Schengen è una grande storia di successo per l'Europa. Ha abbattuto le barriere, ha avvicinato i cittadini europei e ha rafforzato la nostra economia europea", ha continuato Weber.

"Il PPE è, dal 2011, il sostenitore dell'adesione di Bulgaria e Romania a Schengen. Questi Paesi hanno dimostrato di essere più che pronti ad aderire pienamente a Schengen, avendo affrontato in modo esemplare le crisi migratorie, le restrizioni per le pandemie e ora l'arrivo di milioni di rifugiati di guerra sotto un'immensa pressione. Perché gli Stati membri continuano a voltargli le spalle?", ha chiesto l' eurodeputato Paulo Rangel, vicepresidente del gruppo PPE, responsabile del funzionamento dell'area Schengen in seno alla commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni.

"È inaccettabile", ha sottolineato Weber. "Noi, il PPE, sosteniamo fortemente l'adesione di Bulgaria e Romania a Schengen e ci siamo sempre battuti per questo obiettivo. Il posto di Bulgaria e Romania è all'interno di Schengen! Chiediamo al Consiglio di concedere finalmente alla Bulgaria e alla Romania l'accesso che meritano. Gli anni di attesa devono finire. Abbiamo bisogno di azione, non di altre scuse!".