Cinquanta proposte per combattere la criminalità organizzata in Europa

"Oggi più che mai la criminalità organizzata nell'UE rappresenta una minaccia per la sicurezza dell'Unione e per la sicurezza dei cittadini. Perturba la vita della gente comune, minaccia le imprese e la crescita economica. Causa danni finanziari all'Unione e compromette lo stato di diritto e il funzionamento delle nostre democrazie. Abbiamo bisogno di un approccio molto più forte e completo per poter combattere la criminalità organizzata, colpendo anche i leader e coloro che traggono vantaggio dalla corruzione", hanno dichiarato Jeroen Lenaers, Portavoce del Gruppo PPE per la Giustizia e gli Affari Interni, e Tomas Tobé, Eurodeputato, illustrando le cinquanta proposte concrete del Gruppo per combattere la criminalità organizzata in un nuovo Position Paper adottato oggi.

Con il Position Paper, il Gruppo PPE esorta l'UE a cercare in modo proattivo una risposta comune alla lotta contro la criminalità organizzata, tra cui la creazione di Europol come forza di polizia operativa, incaricata di avviare e condurre indagini sui crimini organizzati transfrontalieri che rappresentano una grave minaccia per la sicurezza interna dell'Unione.

"I criminali non si preoccupano delle frontiere. La maggior parte dei gruppi criminali è attiva in più di tre Paesi dell'UE. Per fermare la criminalità organizzata dobbiamo intensificare la nostra cooperazione a livello europeo e tra gli Stati membri. I criminali devono essere consegnati alla giustizia", ha dichiarato Tobé.

"Il gruppo del PPE è l'unica forza politica in grado di ottenere risultati nella lotta alla criminalità organizzata. Questo è un documento di posizione completo con cinquanta proposte specifiche. Proponiamo un'Europol operativa, una maggiore cooperazione e condivisione delle informazioni tra gli Stati membri e con i Paesi terzi, un controllo efficace delle nostre frontiere per combattere le reti di traffico e contrabbando e per garantire che le forze dell'ordine abbiano gli strumenti operativi e investigativi necessari per combattere efficacemente la criminalità organizzata", ha spiegato Lenaers.

"Siamo regolarmente testimoni della crudele attività dei trafficanti di esseri umani e dei contrabbandieri, che mettono a rischio di sfruttamento sessuale e di violenza soprattutto donne e bambini. È fondamentale intensificare tutti gli sforzi per combattere questi crimini e porre fine all'impunità dei criminali", ha dichiarato Tobé.

"La sicurezza nazionale è responsabilità primaria degli Stati membri, ma le minacce poste all'UE dalla criminalità organizzata richiedono una risposta europea comune. Per il Gruppo PPE, la nostra priorità è garantire la sicurezza dei nostri cittadini dai criminali", ha concluso Lenaers.

Leggi qui il testo completo del Position Paper del Gruppo PPE sulla criminalità organizzata.