Sernagiotto (PPE-FI): Alcatel-Lucent: quale futuro per i lavoratori UE?

L’Onorevole Remo Sernagiotto ha presentato insieme all’Onorevole Elisabetta Gardini e all’Onorevole Antonio Tajani un’interrogazione per chiedere alla Commissione Europea di approfondire la delicata situazione del gruppo Alcatel-Lucent. Entro i primi mesi del 2016 Nokia dovrebbe portare a termine l’acquisizione del gruppo.

“Secondo le stime del coordinamento sindacale europeo di Alcatel-Lucent – spiega Sernagiotto - l'acquisizione comporterà tagli per 900 milioni di euro e circa 10 mila esuberi in tutto il mondo. Lo stabilimento di Trieste occupa circa 900 dipendenti ed ha un alto valore strategico per la sua posizione geografica e per il livello di specializzazione della produzione. Questa situazione ha provocato significative manifestazioni sindacali da parte dei lavoratori occupati nel sito italiano”.

“Io e i colleghi – spiega l’Onorevole – abbiamo voluto interpellare la Commissione Europea per coinvolgerla direttamente, informandola della crisi che toccherà l’Italia e l’Europa.  Vogliamo capire se sono previste iniziative atte a salvaguardare gli stabilimenti e i livelli occupazionali e produttivi di Alcatel-Lucent nel nostro territorio, in linea con l'obiettivo di reindustrializzazione in Europa: da una parte si mira ad accrescere l'impatto dell'industria sul calcolo del PIL dell'UE fino al 20% entro il 2020 e dall’altra ad attuare iniziative volte a favorire il rientro di attività produttive all'interno dell'UE ”.