Pesca: parte l’obbligo di sbarco ma niente sanzioni. Tutelati i pescatori italiani e veneti

05.02.2015 15:03

Pesca: parte l’obbligo di sbarco ma niente sanzioni. Tutelati i pescatori italiani e veneti

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Le opinioni espresse qui sono quelle della delegazione nazionale, che non riflettono sempre quelle del Gruppo nel suo insieme

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L’obbligo di sbarco, la disposizione che prevede che tutti i pesci catturati debbano essere conservati a bordo e sbarcati, è in vigore dal 1 gennaio 2015 ma grazie ad un accordo preliminare tra il Consiglio UE e l’Europarlamento le sanzioni sono bloccate per due anni. Questo uno dei più importanti punti definiti la scorsa settimana a Bruxelles a modifica della normativa che fa parte del regolamento cosiddetto “omnibus”.

“I pescatori – spiega l’Europarlamentare Remo Sernagiotto - avranno due anni di tempo per adeguarsi, chi non rispetterà il divieto non verrà sanzionato. Questo ci permetterà di verificare pro e contro della disposizione: il nostro compito è quello di tutelare il settore ittico venendo incontro alle esigenze di chi quotidianamente lavora nel comparto. Verrà redatta una relazione annuale che consentirà di valutare le eventuali difficoltà per prendere provvedimenti e capire se siamo nella strada giusta. Dobbiamo essere al fianco dei pescatori, sostenerli soprattutto in un momento difficile come quello odierno: le sanzioni attuate subito sarebbero state un segnale negativo, bisogna fare un passo alla volta”.

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