La Macro-Regione Adriatico-Ionica: grande opportunità di sviluppo e crescita

30.01.2014 17:35

La Macro-Regione Adriatico-Ionica: grande opportunità di sviluppo e crescita

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In vista della futura proposta della Commissione europea per la Macroregione Adriatico-Ionica, si e' aperta a Bari la conferenza del Gruppo PPE dal titolo 'La Macroregione Adriatico-Ionica,un ulteriore passo verso l'integrazione dei Balcani' (30 e 31 gennaio Bari, Italia). Oggi la prima parte della conferenza con il panel "Verso una strategia europea per la regione Adriatico-Ionica Con l’istituzione della “strategia macro-regionale”, che dovrebbe essere presentata entro la fine del 2014, la Commissione Europea intende promuovere una maggiore prosperità economica e sociale, stimolare l’occupazione e la crescita, lo sviluppo sostenibile dell'area, fornire solide opportunità di competitività e attrattività dei mercati finanziari, tutelare gli ecosistemi marini e costieri. La strategia per la Macroregione Adriatico-Ionica coinvolge quattro Stati membri dell'UE(Italia, Slovenia, Croazia e Grecia) e 4 paesi dei Balcani non-UE (Bosnia-Erzegovina,Albania, Montenegro e Serbia). Questo progetto costituirà un ulteriore passo avanti nella strategia dell'UE in materia di politica regionale, sulla scia dei positivi risultati già ottenuti con l'istituzione delle macroregioni del Danubio e del Mar Baltico. "L'opportunità offerta dal progetto della macro-regione deve essere visto come uno dei tasselli dello sviluppo futuro dell'Unione europea", ha affermato l'On. Vito Bonsignore, Vicepresidente del Gruppo PPE aprendo la riunione. "La Strategia macro-regionale deve essere una grande occasione per promuovere uno sviluppo equilibrato, armonioso e sostenibile, che possa ridurre le disuguaglianze tra le diverse regioni europee e portare nuovo sviluppo nell'area interessata" ha affermato l'On. Salvatore Tatarella, membro della Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento europeo. "Bisogna riportare l'interesse dell'Europa verso l'area del Mediterraneo. Dopo gli anni dell'allargamento ad est l'Europa deve tornare attraverso questo progetto di macro-regione a rivolgersi verso sud", ha dichiarato l'On. Raffaele Baldassarre, Presidente della Delegazione di Forza Italia al Parlamento europeo. "Questi progetti contribuiscono al superamento del metodo intergovernativo dando una dimensione piu' autenticamente europea e condivisa a partire dal territorio al progetto di integrazione del nostro continente", ha dichiarato l'On. Giuseppe Gargani, Presidente della Delegazione Popolari per l'Europa al Parlamento europeo. "Riequilibrare l'asse europeo verso il Mediterraneo - attraverso progetti come quello della Macro-Regione -ma anche riflettendo anche su interventi molto concreti a livello europeo come uno statuto europeo dei lavoratori su cui da tempo insisto", ha dichiarato l'On. Crescenzio Rivellini, Presidente della Delegazione per i rapporti con la Cina del Parlamento europeo. Sono intervenuti come relatori anche l'On. Eduard Kukan, Presidente della Delegazione del Parlamento europeo per le relazioni con l'Albania, Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro e Kosovo; l'On. Doris Pack, Presidente della Commissione Cultura del Parlamento europeo ed esperta di Balcani; Majlinda Bregu, Ex ministro per l'integrazione europea dell'Albania; Dubravka Suica, Capo della Delegazione croata del Gruppo PPE. Relatore Durante la conferenza anche il Ministro della difesa Italiano Mario Mauro che ha sottolineato come questo tipo di iniziative siano la leva trainante del progetto europeo. Il ministro degli esteri Italiano Emma Bonino ha inviato un messaggio di sostegno in cui ribadisce l'impegno dell'Italia per la macro-regione sottolinenando l'importanza che esso riveste nell'integrazione dei Balcani in Europa. Il progetto UE per la Strategia macro-regionale Adriatico-Ionica sarà una priorità del semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dei Ministri UE, che si svolgerà nella seconda metà del 2014. In vista dell'adozione della strategia da parte della Commissione europea e dei negoziati inseriti nel programma del semestre di Presidenza Italiana, la Commissione Europea ha indetto una consultazione pubblica sulla macroregione Adriatico-Ionica, per la raccolta d’idee e progetti degli “stakeholder”, pubblici e privati, per valutare proposte realistiche che possano rispondere alle attese ed esigenze delle comunità interessate. I risultati saranno resi noti e discussi in occasione di un convegno in Atene, il 6 e 7 febbraio 2014. Qui il link alla consultazione pubblica della Commissione europea: http://ec.europa.eu/regional_policy/consultation/eusair/index_en.cfm La conferenza continuera' domani venerdi 31 gennaio con il secondo panel.

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