Gardini (FI/PPE), Protezione civile europea: Nessun paese dell'UE deve essere lasciato solo ad affrontare le calamità naturali

17.05.2018 9:30

Gardini (FI/PPE), Protezione civile europea: Nessun paese dell'UE deve essere lasciato solo ad affrontare le calamità naturali

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La Commissione Ambiente del Parlamento europeo ha votato oggi la proposta che intende migliorare l’attuale Meccanismo di Protezione Civile UE, istituito nel 2013.

“Il sistema attuale ha mostrato i suoi limiti. Lo abbiamo visto la scorsa estate, durante l’emergenza degli incendi boschivi che hanno colpito contemporaneamente diversi Paesi, con un bilancio drammatico in termini di perdita di vite umane. Anche a seguito del cambiamento climatico i disastri naturali si sono intensificati. Ed è fondamentale dare una risposta a livello europeo, è tempo di agire!” ha commentato dopo il voto Elisabetta Gardini, negoziatore per il Parlamento del dossier.

Il nuovo Meccanismo di Protezione Civile aiuterà gli Stati membri a far fronte alle catastrofi, sia naturali che provocate dall'uomo, in modo più efficiente. Esso sarà dotato di mezzi operativi a livello UE, come aerei per combattere gli incendi boschivi, unità di pompaggio ad alta capacità, ospedali da campo e squadre mediche di emergenza, per poter essere operativo in ogni tipo di emergenza. 

Elisabetta Gardini sottolinea che “nel pieno rispetto del principio di sussidiarietà, il Meccanismo non sostituirà le Protezioni Civili a livello nazionale e regionale, ma sarà complementare al loro lavoro per garantire più sicurezza ai cittadini europei, soprattutto nel caso di disastri di particolare portata. Il “command and control” operativo resterà nelle mani delle autorità competenti dei singoli Paesi." Il voto di oggi ha anche approvato l’istituzione di un Erasmus dedicato alla protezione civile. 

“Stiamo lavorando rapidamente, e infatti il voto in plenaria sarà già a fine maggio, perché questo meccanismo rafforzato sia operativo il prima possibile. I nostri cittadini, come conferma Eurobarometro, vogliono un’Unione Europea solidale, accanto a loro nel momento dell’emergenza. Questa è l’Europa che piace” ha concluso Elisabetta Gardini.

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